CAPITOLO 41 - On Stage ... -

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CAPITOLO 41 – On Stage … –

P. o. V. Luke

Michael era stato friendzonato senza che lei nemmeno sapesse della sua palese cotta. Mi dispiaceva. Dovevo fare qualcosa per farlo tirare su di morale. Ma non ora. Ora dobbiamo pensare al concerto. L’ O2 World non era un palco semplice, infatti l’ansia si faceva sentire, forse più di Parigi anche se era la prima tappa del tour. Stasera avevamo deciso di cantare una canzone che non avevamo ancora mai cantato: Everything I Didn’t Say. Ero eccitato all’idea. Era una canzone molto personale.

Oh! Ecco Calum! Finalmente si è fatto vedere.

-       Ti aveva preso tanto Natalie vero? – chiesi ammiccando

-       Beh, sì. – ammise – ah già. Viene al concerto con una amica. Le ho detto che te la farò conoscere.

-       Oh … - rimasi spiazzato

Non me la aspettavo sinceramente. Quando è arrivato qua non mi aspettavo che mi aiutasse in questo modo.

-       Che c’è? Non sei felice? Dovresti esserlo! – disse stupito dalla mia reazione

-       Sì sì, anzi grazie mille. Solo non me lo aspettavo. – risposi confuso

-       Vabbè. Adesso che lo sai, possiamo andare a provare le canzoni nuove. – disse prendendomi per un braccio e trascinandomi da Zoe che, impazientemente, aspettava noi.

Charlie, Ashton e Michael erano già tutti pronti e sembravano carichi per cantare. Io e Calum eravamo elettrizzati. Eravamo pronti.

-       Allora, il cambiamento della scaletta avverrà tra Amnesia e Long Way Home. – iniziò a spiegare Zoe

-       Voglio cantare io – intervenne Calum

Era strano. Di solito a lui piaceva soprattutto intrattenere il pubblico urlando e correndo da una parte all’altra del palco saltando. Stavolta ha detto che vuole cantare. Chissà cosa ha in testa questo qua!

-       Oh va bene ma la vuoi cantare tutta? – chiese stranita Zoe

-       Quanto posso, nel rispetto della band – rispose cordialmente

-       Per me puoi farla tutta tu. – intervenne Ash

-       Anche per me – acconsentì Michael

-       Per me è ok. – dissi anche io

Ok. Forse dovevo preoccuparmi? Forse Calum era malato e stava già delirando? O magari mi sto facendo troppi problemi?

Comunque sia, questo è quanto succederà: Calum canterà tutta Everything I Didn’t Say al concerto a Berlino.

P. o. V. Natalie

L’invito di Calum era stato una graditissima sorpresa, non me lo aspettavo, ma lo ammetto che ci speravo. Non sono una fan sfegatata dei  5 Seconds Of Summer, ma mi faceva piacere andare ad un concerto, soprattutto quando il bassista è il tuo ragazzo.

-       Finalmente sei tornata! – disse mia mamma quando mi vide entrare in casa

-       Sì, stasera vado ad un concerto al O2 World. Calum mi ha regalato i biglietti – la avvertii

-       Un po’ di preavviso sarebbe stato meglio.. stasera io e tuo padre usciamo e tua sorella rimane da sola a casa – disse

-       Oh, no. Non è possibile!– dissi esausta

-       Tranquilla. Tu vai di sopra, io parlo con papà e ti faccio sapere se puoi andare o no a quel concerto. – disse tranquillizzandomi

-       D’accordo. – dissi rassegnata

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