CAPITOLO 21 -Ansia Alle Stelle-

1.4K 52 3
                                    

CAPITOLO 21 – Ansia-

Essendo lunedì, andai a prendere Perla a scuola e la portai a danza. I ragazzi si erano ritrovati tutti a casa di Calum per provare le ultime canzoni prima dell’ inizio del tour. Quindi io mi misi ad ascoltare la musica.

Poi mi ricordai dell’esibizione al “Madison” della sera. Cosa avrei indossato? E soprattutto cosa avrei cantato?

Presi il telefono e chiamai Emily, aveva detto che potevo chiamarla per qualsiasi cosa e ora avevo bisogno di sostegno morale.

-       Ehi Emily! Sono Charlie! Sei a lavoro per caso? Avrei bisogno di aiuto! – dissi quando la rossa rispose

-       Charlotte! Sono libera! Arrivo subito. – disse eccitata.

Sentii un rumore di chiavi e la chiamata interrompersi.

10 minuti dopo il campanello suonò, mamma aprì e Emily salì le scale.

-       Eccomi. Parla. Raccontami tutto. – disse fiondandosi sul letto come se fosse casa sua.

-       Allora. Stasera mi esibirò al “Madison”. Non so come vestirmi né cosa cantare. Sono nei casini. – dissi mettendomi le mani sul viso in segno di disperazione.

-       Wow. Calmiamoci e ragioniamo. Prima cosa: scelta della canzone. – disse sorridendo e alzandosi in piedi

Iniziò a camminare avanti e indietro in camera pensando.

-       Conosci i The Script? – chiese ad un certo punto.

-       Sì, ma che c’entra questo ora? – dissi non capendo dove volesse andare a parare.

-       Potresti cantare una loro canzone! Sono bravi! – disse ridendo

-       Tipo? – chiesi. Li conoscevo sì, ma non ero una loro grandissima fan

-       Superheroes? Oppure Breakeven? – propose

-       Oh sì! Breakeven mi piace un sacco! – accettai – abbiamo trovato la canzone!

Ok. La canzone ce l’avevamo. Ora dovevamo scegliere cosa indossare. Tra 2 ore sarei dovuta andare al “Madison”.

-       Cosa mi metto? – dissi aprendo l’armadio

Anche se mia mamma non riceveva molto di stipendio, non mi aveva mai fatto mancare nulla, mi aveva anche viziato secondo me, avevo sempre le Nike o le Converse ai piedi. Indossavo sempre i jeans della Levi’s e le maglie dell’Abercrombie, quindi il mio armadio era sempre pieno di vestiti alla moda.

Nonostante questo, sono sempre stata vittima della sindrome “non ho niente da mettermi”.

-       Vestito o jeans? Tacchi, ballerine o scarpe da ginnastica? – dissi in preda all’ansia.

-       Io direi niente tacchi. Hai un vestito un po’ sportivo? Così ci abbini le Converse. – disse lei.

-       Aspetta. E se mi metto questo? – dissi tirando fuori una gonna nera a vita alta e una maglia bianca con i cuori rossi

-       Sì e magari ci metti le converse bianche. Oppure le ballerine rosse.. – disse prendendole entrambe in mano

-       Vada per le Converse. – dissi posando il tutto sul letto.

Sentii suonare il telefono. Andai a controllare. Era un messaggio di Luke

“Stiamo arrivando. Sei pronta?

Tour LifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora