Io, Pepper e May siamo sedute sul divano in attesa di notizie.
May appena è arrivata ha capito che qualcosa non andava e le abbiamo mostrato la lettera dato che non riuscivamo a parlare.
Mi sono fatta una doccia e mi sono messa il pigiama, ma non mi aiuta a stare meglio. Nessuna delle tre riesce a dormire e nessuna delle tre riesce a smetterla di piangere.
Siamo attaccate al telefono per rispondere alle chiamate, in teoria tra un po' dovrebbero chiamare per darci notizie. Ormai, da quando ci hanno spedito la lettera saranno passate quasi 14 ore. Sulla busta c'è scritto che la lettera è stata spedita alle 10:30 di questa mattina. Da qui alla Bosnia ci vogliono minimo 11 ore di volo.
Ora è quasi mezzanotte e non abbiamo ancora notizie...
Ci siamo preparate un thè caldo, nonostante sia agosto la sera c'è una bella arietta e come dice Louisa Clark, nel libro Io Prima Di Te, "Non c'è niente che una tazza di thè non possa risolvere".
Purtroppo non è del tutto così, perché aimè un tazza di thè non mi aiuta a riportare Peter e Tony in vita.
Mi sento distrutta...
Mi sento come se il mondo avesse perso i colori, come se il mondo non avesse più vita, come se io non avessi più vita.
Ho perso tutti! La squadra, mio zio, il mio amore e adesso me stessa.
Guardo la tazza che ho in mano e vedo che il thè si è ghiacciato.
Lascio la tazza sul tavolino davanti e mi rannicchio sul divano, continuando a piangere senza sosta.Un rumore strano proveniente da fuori mi sveglia.
Tutte e tre ci siamo addormentate sul divano per la troppa stanchezza.
Il sole sta iniziando a sorgere e l'orologio indica le 4:56 del mattino.
La chiamata non è ancora arrivata ma questo rumore non cessa, anzi, diventa sempre più forte.
Sembra essere un motore.
Il mio primo pensiero è che qualcuno ci voglia attaccare e, se questa mia teoria è vera, sono pronta a combattere. Dentro di me provo molta rabbia e tristezza, i miei poteri sono molto potenti e quasi incontrollabili.
May è dietro di me, si è presa un coltello da cucina in caso di difesa mentre Pepper ha una pentola in mano.
Guardiamo oltre la porta a vetri sul retro e vediamo atterrare quello che sembrerebbe essere un aereo di emergenza. Dal simbolo che ha sul fianco capisco subito che è del governo.
Corro verso l'aereo mentre May e Pepper posano le loro armi di fortuna per poi seguirmi fuori.
Ce ne freghiamo se siamo in pigiama e se siamo impresentabili, ora vogliamo sapere solo se loro sono vivi e se stanno bene.
L'aereo atterra lentamente, c'è un vento fortissimo causato dai motori.
Una macchina nera parcheggia poco distante da noi, è Happy vestito in borghese.
Il retro dell'aereo si apre pian piano e mio zio esce per primo, si sente un sospiro da parte di Pepper.
Lacrime di gioia le colano sul viso, proprio come a me.
Zio Tony scende zoppicando, con un grande taglio sul sopracciglio sinistro già medicato coi punti e il braccio destro ingessato.
Si sta facendo aiutare da un infermiere nel scendere dall'aereo.
Questa scena mi ricorda qualcosa...Flashback (11 anni fa circa)
Con una mano tengo stretta quella di Happy e con l'altra tengo il mio peluche.
Mio zio sta tornando!
Un aereo enorme atterra davanti a noi, i motori si spengono e io mi avvicino a Pepper pure lei impaziente di vedere come sta il suo capo.
Una grande porta sul retro dell'aereo si apre e mio zio scende aiutato dal capo dei marine Rhodey.
Lascio la mano di Happy e guardo per un secondo Pepper. Mi fa un piccolo sorriso e io subito dopo corro verso mio zio che non vedo da tre mesi.
So già che mi respingerà perché è pieno di giornalisti che ci guardano e che ci immortalano, ma mi è mancato tantissimo.
Mi fa un largo sorriso e io lo abbraccio più forte che posso. Ho solo 5 anni e sono molto bassina, gli arrivo alle gambe.
Mio zio mi accarezza la testa e subito dopo, con un po' di fatica, si abbasa e mi abbraccia pure lui.
Che strano... di solito mi avrebbe detto: "Tessa c'è gente, ho una reputazione da mantenere...". Non so nemmeno cosa voglia dire "reputazione".
Invece sta volta ricambia il mio abbraccio senza problemi, forse questi 3 mesi lo hanno cambiato.
< Mi sei mancato tanto!>
È vero... a volte è un po' cattivo con me, non mi calcola per farsi i cavoli suoi o fa giochi strani nel letto con delle donne che porta a casa al posto che giocare con me, ma è pur sempre mio zio a cui voglio un bene dell'anima.
< Mi sei mancata pure tu.>
Mi da un bacio sulla fronte e io gli sorrido.
Torna in piedi aiutato da Rhodey e mi prende per mano.
Sono più felice che mai!
Ci avviciniamo a Pepper che sta piangendo. Non so il motivo, lei dovrebbe essere felice del fatto che mio zio sia tornato.
< Mmh... ha gli occhi rossi. Lacrime per il suo capo scomparso?>
Pepper gli fa un piccolo sorriso.
< Lacrime di gioia, odio cercare altri lavori.>
Mio zio annuisce e non lascia la mia mano.
< La vacanza è finita!>
Ci dirigiamo verso la macchina.
< Lo vuoi un cheesburger?>
Mi chiede quando ormai siamo davanti alla vettura. Ci rifletto un attimo mentre Happy mi apre la portiera.
< Si!>
Mi sorride e si avvicina al mio orecchio.
< Bene, perché ne voglio uno anch'io.>
Faccio una piccola risata mentre entro in macchina.
Fine flashback
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La storia di Tessa Stark (Spider-Man)
Fanfic[𝙲𝙾𝙼𝙿𝙻𝙴𝚃𝙰!] Tessa Stark, nipote del famoso Tony Stark, è una ragazza normalissima di 15 anni che si è trasferita a New York per aiutare gli Avengers a restare uniti. Ma dopo gli eventi successi in Sokovia, la squadra si dividerà in due fazio...