Come petali nel vento

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Ogni cuore è un ruscello in cui sono dispersi petali d'amore





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Flashback, Michigan, agosto 2012


«Cosa hai scoperto?», un ansito urgente mi fece trasalire.

«Ho scoperto che è accaduto un incidente molto grave alla casa famiglia Smiler e... sembra che sia stata colpa di Harry o almeno così dicono tutti...».

«Cosa?».

«Lui, però... ha negato. Ha detto di essere stato accusato ingiustamente...».

«Quale incidente?».

«Un incendio doloso. Ringraziando il buon Dio, nessuno è rimasto ferito. Per questo motivo la direttrice della nostra casa famiglia non vuole farlo restare. Teme per la sicurezza di tutti i bambini che vivono qui».

«No... non- non posso crederci... secondo me... non è stata colpa sua...».

«Non so che dirti, piccina... fai attenzione quando sei con lui, dicono che potrebbe diventare violento».

«Con me, non lo è mai diventato».

«Potrebbe diventare aggressivo, ha sofferto molto... ha già cambiato tre famiglie affidatarie».

«Io non credo a questa storia. Ma... cosa- cosa accadrà se la direttrice non lo farà restare?».

«Beh... è stato rifiutato da tutte le altre casa famiglia... sarà sicuramente mandato in qualche istituto per ragazzi violenti o con disturbi comportamentali gravi o peggio ancora in un ospedale psichiatrico».

«No, ti prego...».

«Se questo accadesse, per lui sarebbe la fine... non potrebbe più avere nessun tipo di opportunità. Nessuna famiglia vorrebbe più adottarlo, nè potrebbe frequentare una scuola regolare come voi. La sua vita sarebbe segnata per sempre».

«Ti prego, nonna Nelly, dobbiamo fare qualcosa. Non possiamo permetterlo».

«La sua assistente sociale ha lottato molto affinchè lui restasse qui, perchè ha preso molto a cuore il suo caso».

«No... povero, Harry... lui non è malato, non ha bisogno di andare in un istituto per ragazzi con problemi gravi... io lo so», dissi in preda alla disperazione.

Stavo per scoppiare a piangere per la rabbia e per un sentimento segreto che si fece spazio nel mio cuore, un sentimento nuovo che ancora non conoscevo, simile all'acqua che cerca, prepotentemente, di frantumare una diga.

«Tu lo conosci appena, piccola. Noi non possiamo conoscere la vera gravità della sua situazione. Non sappiamo nulla di lui...».

«Non voglio... non voglio che se ne vada, nonna Nelly. Ti prego... non possiamo fare nulla, affinchè resti?», sentii lacrime fredde rigarmi il viso.

«Possiamo solo testimoniare che, fino a oggi, sia sia comportato bene».

«Ti prego, nonna Nelly, facciamo qualcosa per lui».

«Faremo il possibile, piccola, non preoccuparti. Ma, dimmi... non è che ti sarai presa una cotta per lui?».

«No... assolutamente no», un calore pungente mi dipinse le guance di fuoco.

«Non mentire... guarda che è normale prendersi una cotta alla tua età. Non c'è niente di male», disse, toccandomi il naso con l'indice.

L'amore è come la polvere da sparo (#Wattys2020) COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora