Roger mi ha lasciata da sola in camera di Ezra, insieme a mia madre. Per fortuna le condizioni di mio fratello sono nettamente migliorate nel corso della notte. La terapia dei medici sta funzionando.
Mia madre non lascia la poltrona vicino al suo letto. Lo osserva nella speranza che si risvegli e racconti cosa sia successo. La vedo appisolarsi per qualche minuto e poi ridestarsi improvvisamente, come se si fosse dimenticata qualcosa. Si guarda preoccupata intorno e quando mi trova, sulla sedia, torna a sorridere.
"Non te l'ho chiesto prima...tu sai cosa sia successo?"
Un piccolo sospiro fuoriesce dalle mie labbra e la mano corre alla tasta dei pantaloni. Il telefono non ha più vibrato e il messaggio di Eva è rimasto non letto. Cerco di fare il mio sorriso migliore e fingere di non essere preoccupata.
"Solo quello che mi hanno detto i dottori."
Sblocco lo schermo e faccio scorrere le notifiche fino al messaggio di Eva.
"Stai in guardia. Jessica si è mossa. È opera sua. Ci sentiamo presto."
Come se non fosse abbastanza, mi manca il respiro. Esco dalla stanza e corro verso il bagno più vicino. Appoggio la schiena alla porta e cerco di fare lunghi respiri profondi. Pensare che Jessica abbiamo sostituito qualcosa e sia la responsabile del ricovero di Ezra mi fa paura. Mi spaventa che possa arrivare a fare di peggio solo perché non ho voluto acconsentire alla sua richiesta. Mi chiedo cosa ci sia veramente sotto per questa sua reazione.
Qualcuno bussa alla porta ed io mi ridesto dai miei pensieri. Mi guardo allo specchio, cercando di sistemare il più possibile il mio viso spaventato.
Sono pronta per tornare da Ezra ma, dietro alla porta, Sally e mia madre mi guardano con un'espressione a metà tra l'arrabbiato e il preoccupato.
"Cosa?" nonna mi spinge indietro e mia madre chiuda la serratura della porta. Questa non è una situazione nella quale mi sarei voluta trovare. "Cosa ci fai tu qui?" Sally mi fulmina con lo sguardo mentre mia madre la fiancheggia.
"Cosa ci faccio io qui? Dico, tuo fratello è in ospedale e tu non mi dici nulla?!"
Annaspo alla ricerca di una risposta sagace e in grado di non poter dar adito ad ulteriori indagini ma non ne sono in grado in questo momento.
"Ora, tu, signorina, ci spieghi cosa sta succedendo realmente in questa città!" Emma non aggiunge altro. La richiesta di Sally è tutto quello che anche lei vuole sapere.
*
"Avresti dovuto chiamarci subito!" Emma è davvero arrabbiata e non posso darle del tutto torto. Avrei dovuto avvertile. Sally, invece, appoggiata al lavandino, non dice una parola. Ha ascoltato tutto con molta attenzione ma non si è mossa di un millimetro. Ho raccontato tutto, Jessica, Eva e del patto che ho fatto con Zoe. "Tu non le dici niente?!"
STAI LEGGENDO
Flowers, sweets and secrets
Любовные романыElizabeth White, 26 anni, è pronta ad affrontare una nuova parentesi della sua vita. Dottoranda di archivistica, romantica, gentile, goffa. Profuma di lavanda e rosa, una passione per la pasticceria e le erbe che conserva fin da bambina. Vive tranq...