Per la prima volta, dopo settimane, ho dormito bene, quasi di sasso, nonostante il caldo estivo. Se le temperature continueranno ad aumentare dovrò andare in giro con un piccolo ventilatore puntato sul viso.
Il caldo rallenta i miei movimenti e preparare la colazione si sta dimostrando più difficoltoso del previsto. Il filtro del tè galleggia sull'acqua bollente mentre mi rigiro tra le mani una mela. Con le gambe a ciondoli sullo sgabello, faccio il punto della situazione. Una vampira centenaria ha ingaggiato una vendetta personale contro una strega alle prime armi perché non ho lasciato Roger e Will. Almeno uno dei due ora è fuori dai giochi.
"Buongiorno." dalla camera, un'ancora addormentata Zoe fa capolino in cucina.
"Ciao." si trascina anche lei a fatica. La sua pelle è imperlata dall'afa della notte e le sue treccine sono incollate al suo collo. "Vuoi qualcosa?"
"Del ghiaccio?" prende un frutto dalla cesta sul tavolo mentre le verso un bicchiere stra colmo di acqua fredda, raccomandandomi che non lo beva in un fiato solo. Come al solito i miei avvertimenti vengono disattesi. Facciamo colazione, o una sottospecie, con tutta calma. Anche il lavoro oggi sarà lento, gli inventari sono praticamente finiti e l'archivio è in perfetto ordine per essere chiuso. Fino alla fine del mese si farà solo assistenza agli studenti che preparano gli esami. Sento già il profumo delle ferie.
Zoe ed io ridiamo e scherziamo spensierate quando, alle mie spalle, sentiamo un tonfo sordo. Ci voltiamo in contemporanea e vediamo un uccellino che continua a sbattere sulla finestra. Ci avviciniamo e notiamo che l'uccellino è una delle cocorite di Sally.
"Deve aver riattivato il suo sistema di allarme."
"E da quanto lo sai?" Zoe non sapeva nulla di questo incantesimo e così mi ritrovo, appoggiata al lavandino, a raccontarle del sistema di controllo della nonna. "Un mese?! Mio dio, potrei essere la più normale di tutti in questa famiglia!"
"Credo anche io."
"Ti accompagno in biblioteca?" Zoe lo chiede con una vocina tenera e decisamente non da lei.
"Ok...ma tanto non incontrerai Roger lì."
"Noooo...va bhe ci saranno altre occasioni. Tipo...il Nelson?" i suoi occhi si sono trasformati in grandi pozze nere, come quelle del gatto con gli stivali. Scoppio a ridere e lei mi segue a ruota. Solo Cagliostro ci guarda con circospezione e poi, quasi offeso per essere stato estromesso da questo gioco, salta giù dal tavolo. "Credo che il tuo gatto sia geloso."
*
In biblioteca si respira un'aria pesante. Crane ha presentato la relazione al Rettore la sera stessa dell'incendio e, fortunatamente, non sono stati presi provvedimenti se non un incremento della video sorveglianza e dei turni di notte. Le riprese che ho fornito mostrano che non ho commesso alcuno tipo di errore. All'arrivo della lettera dal Rettore, ci siamo messi tutti seduti e abbiamo aspettato che Crane leggesse per sapere se dovevamo preparare gli scatoloni o meno.
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Flowers, sweets and secrets
Storie d'amoreElizabeth White, 26 anni, è pronta ad affrontare una nuova parentesi della sua vita. Dottoranda di archivistica, romantica, gentile, goffa. Profuma di lavanda e rosa, una passione per la pasticceria e le erbe che conserva fin da bambina. Vive tranq...