Shallow

tre

"Ivy, quanto hanno sganciato per farti aprire questa sera?" Chiedo alla mia amica, nonché mio capo, mentre tiro su la zip dei miei pantaloni in pelle neri.

La nostra divisa, se possiamo definirla tale, è composta da pantaloni in pelle a vita bassa, aderentissimi con sopra canottiera, maglietta o top.
Siamo sexy ma non volgari.
Abbiamo il nostro angelo custode, il nostro buttafuori di nome Ethan.
Un'armadio, alto più di due metri che incute timore solo dallo sguardo.
Le mie altre colleghe e amiche, si chiamano Willow, Rose, Emma e Penny.
Abbiamo tutte più o meno la stessa età e tra noi non c'è stato mai un litigio.
Siamo una bella squadra.

"Questa sera ci sarà il pieno di testosterone, ragazze mie.
È l'addio al celibato di un giocatore di hockey dei "New York Ranger".
Con il guadagno di questa sera, dolcezze, ci faremo due giorni nella migliore delle spa." Ci dice raggiante Ivy.

"E chissà, forse la piccola Camille troverà il principe azzurro".
Rose mi prende in giro seguita dalle altre.

Iniziamo a ridere e a farci battutacce, finché il capo ci riporta in ordine.
"Forza bimbe.
Che la festa abbia inizio".
☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆

Patrick

Sono qui fuori da almeno dieci minuti.
Sono venuto in moto, insieme al mio amico Nolan.
Eravamo compagni di stanza all'università e ci siamo laureati lo stesso anno.
Il nostro rapporto si è rafforzato quando, a causa del suo divorzio, ha trascorso quasi un anno a casa da me.
Poi, insieme, abbiamo acquistato un villaggio turistico e siamo diventati soci.

"Patrick, ma quello non è Wayne Gretzky?" Mi chiede Nolan, dandomi una gomitata.

"Cazzo si" esulto.
Neanche avessi visto una bella donna.

"Wayne, hey Wayne " lo chiamo mentre gli andiamo incontro.

"Patrick, Nolan! Ragazzi che piacere, come state?"
Chiede mentre ci abbracciamo.

Iniziamo a parlare dei vecchi tempi.
Anche lui era con noi all'università.
Poi ha continuato con lo sport, diventando uno dei più pagati giocatori di hockey.
Poi, a causa di un un'infortunio, ha dovuto smettere di giocare,  diventando così, allenatore dei
New York Ranger.

E questa si può chiamare solo botta di culo.

Ci presenta agli altri ragazzi e il futuro sposo che ci invita a fessteggiare con loro.

Entriamo, la musica è alta ma piacevole, si chiacchiera tranquillamente.
Io e i miei due amici, ci avviciniamo al bancone per prendere da bere e intanto mi guardo intorno, cercando due occhi verdi, che ultimamente, popolano i miei pensieri.

Il locale è molto bello, tutto intorno ci sono i tavoli e al centro c'è uno spazio molto grande, sicuramente per ballare.
Le pareti sono di un colore chiaro con mensole e foto di cui non riesco a distinguere i volti.
Il soffitto è con delle travi in legno a vista e ci sono dei lampadari molto essenziali e semplici che emanano una luce giallina.

Il bancone invece è particolare.
Largo almeno un metro e lungo quanto la parete.
La sua superficie è rivestita con un materiale antiscivolo.
Resto perplesso perché è particolare come scelta.

Due ragazze molto belle, dopo aver preso le ordinazioni, ci servono i nostri drink.
Mentre Nolan e Wayne continuano a parlare, io mi guardo intorno alla ricerca della piccola donna.
Poi, improvvisamente, le luci si abbassano e la musica cambia.

Salgono in piedi sul bancone tre sventole con dei fisici da modelle che lasciano tutti i ragazzi, me compreso, a bocca aperta. Non le vedo bene in faccia a causa delle luci ma sono veramente fantastiche.

I loro corpi si muovo sensualmente a tempo di musica, poi una di loro, con un megafono, inizia a parlare.

"Buonasera ragazzi e ben venuti al Coyote Hugly!
Questa sera, insieme, festeggeremo il nostro amico Ryan." Tutti gridano il nome del futuro sposo.

"Ryan, io e le mie ragazze ti facciamo le nostre congratulazioni e speriamo che questa serata ti resti nel cuore.
Ci concedi questo ballo?" e gli porge la mano per farlo salire sul bancone.
Poi, il volume della musica viene alzato di nuovo e il povero futuro sposo viene messo in mezzo da due di quelle sventole.

"Summertime Sadness"
è a volume altissimo, invitando tutti a ballare.
Poi, le luci cadono sui volti delle persone sul bancone rendendo visibili i loro volti sorridenti e maliziosi.

Ma quella ragazza...no, non può essere lei.
Resto a fissare quello spettacolo dai capelli rossi e dal fisico mozzafiato.
Indossa dei pantaloni che sembrano una seconda pelle. Il suo ombelico ha un piercing, vedo brillare qualcosa.
Percorro il suo corpo con lo sguardo e mi soffermo, forse troppo, sul suo micro top che, a fatica, trattiene un seno sodo e prosperoso.

Non credo di aver visto, in vita mia, una creatura più bella e perfetta.

Una gomitata in pieno petto mi risveglia. " hey amico, stai sbavando" ridono i due stronzi al mio fianco.

La mia piccola donna per fortuna non si è accorta di me.
Aspetta come l'ho chiamata?
Questa cosa mi sta sfuggendo di mano.
Intanto nel locale c'è il caos assoluto
La musica è a tutto volume, la gente balla e canta a squarciagola.

Sul bancone, il povero ragazzo è alla mercé di quelle dee.
Dio, come lo invidio.
Prima di combinare qualche cazzata, decido di andarmene anche se l'idea di lasciarla lì, con tutti quei ragazzi che la stanno spogliando con gli occhi, non mi va per niente giù.

"Ragazzi, vi lascio. Domani ho una riunione alle otto.
Vediamoci venerdì, vi va?" La butto lì.
I miei amici accettano, Nolan dice che per rientrare prenderà un taxi.
Ha offerto da bere alla ragazza che ci ha servito prima i drink e lei non fa altro che sorridergli.

Saluto anche Wayne, mi ha fatto piacere rivederlo.
Non riesco a salutare il futuro sposo perché ancora tra le braccia delle ragazze.
La guardo un'ultima volta, ha gli occhi chiusi, le braccia alzate e ondeggia sensualmente i fianchi.
Sorride e canta.

A domani signorina Camille.

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Ciao! Purtroppo nessuno o quasi legge questa storia e quei pochi che leggono non mi danno nessun consiglio per migliorare...pazienza, io non demordo!
Cosa ne pensare di Patrick sempre più preso dalla piccola Camille?
E lei, si sarà accorta di lui nel locale?
Cosa succederà il giorno dopo in ufficio?

Se vi è piaciuto il capitolo, lasciate una stellina o un commento.
Alla prossima, baci!