Pioveva, pioveva davvero tanto ed io mi sentivo come se quel tempo riflettesse il mio stato d'animo. Ero triste perché infondo quando si chiude una storia si è sempre tristi anche se sei tu a chiudere.
-Demi la smetti di incantarti e mi spieghi perché stai facendo tutto questo?- mi girai e vidi che Lauren era ancora nella stanza. Mi ero davvero incantata, al punto tale da pensare che se ne fosse già andata.
-Te l'ho già detto, io non c'è la faccio a continuare così.- le dissi, girandomi di nuovo verso la finestra per guardare la pioggia.
-Ma io posso cambiare, te lo prometto.- urlò la ragazza alle mie spalle.
-L'hai già detto milioni di volte ma non è mai successo, ora basta.- ero calma, anche perché mi ero ripetuta mentalmente milioni di volte quello che le dovevo dire.
-Ti prego Demi, io ti amo.- continuò a parlare.
-Lauren per favore vattene, ti ho già detto quello che avevo da dirti e questa volta non cambio idea.- lo so, essere così fredda era una cattiveria ma sapevo che se mi fossi lasciata trasportare dai sentimenti l'avrei perdonata per l'ennesima volta.
-Tu hai bisogno di me e lo sai.- urlò.
-Non ridurre sempre tutto al sesso, io ti amavo, davvero, ma la tua gelosia ha rovinato tutto.-mi girai per guardarla, forse se le dicevo queste cose guardandola negli occhi mi avrebbe creduto di più.
-Le chiederò scusa se è questo che vuoi.- sembrava davvero dispiaciuta ma io dovevo resistere.
-Hai quasi mandato all'ospedale una ragazza solo perché mi ha rivolto la parola, ma stai scherzando?- urlai io questa volta.
-Ci siamo solo picchiate un po', non è così grave.- ma davvero lo pensava?
-Per me è una cosa molto grave invece, ti avevo detto che dovevi darti una calmata ed invece tu ci sei andata ancora più pensante.- per me quello che aveva fatto era davvero inconcepibile.
-Scusa amore.- disse con gli occhi lucidi.
-No, è finita.- dissi e poi la superai per andare nella mia camera da letto. Sentii la porta di casa sbattere e capii che finalmente se ne era andata. Il giorno dopo l'avrei comunque rivista a lavoro e questo mi preoccupava molto. C'era un periodo in cui eravamo davvero molto felici insieme, lavoravamo insieme, passavano il tempo libero insieme quindi praticamente non facevamo altro che stare insieme. I problemi sono iniziati quando abbiamo iniziato ad andare in giro per locali. All'inizio la sua gelosia mi piaceva, mi faceva sentire importante. Poi però con il tempo era diventata sempre più soffocante. La sua gelosia si era trasformata in ossessione e nessuno si poteva avvicinare a me neanche per chiedermi l'ora. Quel tipo di relazione non era quello che volevo e per quando ci tenessi tanto a lei dovevo chiudere...una volta per tutte.
Alzarmi dal mio letto era l'ultima cosa che avrei voluto fare visto che quella notte non avevo praticamente dormito. Non avevo sensi di colpa ma comunque mi sentivo male per quello che avevo fatto ed il pensiero di rivederla mi faceva stare ancora peggio.
Non voglio dire che sia stata una fortuna ma quel giorno successe qualcosa che mi avrebbe reso la vita molto più facile in futuro. Lauren mentre stava riordinando i CD ne aveva fatti cadere un'intera pila a terra, tutti i CD si erano rotti ed a me non restava altro che fare una cosa.
-Non puoi licenziarmi.- urlò Lauren e tutte le persone che erano all'interno del locale si girarono verso di noi.
-Si che posso, questo posto è mio.- le ricordai. Avevo fatto tanti sacrifici per aprirmi il mio negozio di musica e non avrei permesso ai nostri problemi di rovinare tutto.
STAI LEGGENDO
Can you be my nightingale?
FanfictionLa musica salva. Basta mettersi le cuffie, chiudere gli occhi e alzare la musica al massimo e poi magari è proprio grazie alla musica che incontri la persona che ti cambia la vita. DARISSA ~ CAMREN in collaborazione con @lovatoismyfaith