Capitolo 7

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Sapere che ero li, da sola, con lei e che nessuno ci avrebbe interrotto mi metteva agitazione. Volevo chiederle di più riguardo la sua storia ma sicuramente non mi avrebbe risposto e, cosa più importante, sicuramente lei mi avrebbe posto altre domande sulla mia storia. E io non ero pronta.

-Allora cosa fai oltre a comprare tutti i cd che esistono sulla faccia della terra?- le chiesi 

-In realtà oltre a questo suono. Te l'ho detto, la musica fa parte di me.- mi rispose lei con un sorriso. Sentii caldo, quel sorriso mi fece battere il cuore in una maniera assurda, spostai lo sguardo e continuai a sistemare il registro di cassa. 

-Sai, anche io suono.- dissi dopo un po' con un mezzo sorriso, mai bello quanto il suo. Nessuna persona al mondo aveva un sorriso migliore di lei. Le si illuminarono gli occhi, si vedeva quanto la musica contasse per lei. 

-A si? Cosa suoni?-  mi chiese incuriosita.

-Pianoforte, in realtà non suono veramente, ho guardato alcune lezioni in internet e mi piacereb..-lei mi interruppe.

-Posso darti una mano io.- mi disse ed io spalancai gli occhi per l'emozione. -Sempre se ti fa piacere..- sussurrò lei. 

-Si. Certo.- Rimase un po' scioccata.

Forse avevo risposto con troppo entusiasmo ma alla fine mi sorrise. Era un buon segno, forse non le sembravo completamente pazza.

-Ti piacerebbe..- venni interrotta da un telefono che suonava sopra il bancone. Non era il mio. Il display si illuminò e lessi "Dan". Lei afferrò subito il cellulare e corse fuori dal negozio per rispondere alla chiamata. Ci rimasi un po' male, e in più volevo sapere chi fosse questo Dan. Passarono un paio di minuti e lei tornò dentro. 

-Scusa era una chiamata importante,devo scappare ciao.- disse, frettolosamente.

-Cia..- non feci nemmeno in tempo a rispondere che lei era già fuori dal negozio. Decisi di tornare a casa. Ormai non aveva più senso stare li. 

PUNTO DI VISTA DI CAMILA 

Si era fatto ormai notte e Demi non era ancora tornata a casa. Non mi andava di mangiare da sola e quindi decisi di uscire e mangiare qualcosa in un pub. Mentre camminavo pensavo al fatto che sicuramente in quel momento Demi era con Marissa e questo un pò mi faceva stare male. Ero sicura che prima o poi quella ragazza avrebbe fatto soffrire la mia amica e non riuscivo proprio a sopportarlo. 

Quando arrivai al pub e mi sedetti al bancone mi resi conto che non mi andava di mangiare ma ormai ero arrivata fino a lì e qualcosa dovevo pur prendere. 

-Un Martini bianco con tanto ghiaccio.- sentii una voce familiare. 

-Come fai a sapere che è quello che volevo?- mi girai e mi ritrovai Lauren davanti a me. 

-Per me un'altro giro.- agitò la bottiglia di birra che aveva in mano e dalla faccia del barista capii che non era la prima che beveva. 

-Che ci fai tutta sola qui?- Lauren si sedette vicino a me. 

-Demi non è ancora tornata a casa ed io non volevo stare da sola.- il suo sguardo si incupì ed io capii che parlare della sua ex non era stata proprio una grande mossa.

-Tu perché sei qui?- cambiai discorso. 

-Non lo so, per divertirmi credo.- non sembrava molto sicura di quella risposta. Non avevo mai visto Lauren brilla ma in quel momento la ragazza forte e spavalda sembrava aver lasciato il posto ad una insicura e triste. 

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