PUNTO DI VISTA DI DEMI
Io e Marissa avevamo continuato a baciarci per un po' dopodiché sia per la stanchezza che per la tensione di quel giorno ave amo finito per addormentarci. Quando mi svegliai trovai la bellissima ragazza addormentata affianco a me. Era semplicemente la ragazza più bella che avessi mai visto. I capelli biondi erano ancora raccolti in una coda e mi stupii di non aver mai notato che Marissa non si trucca. Cosa piuttosto insolita per una ragazza della nostra età, iniziai a chiedermi se anche quello c'entrasse con I suoi problemi ma d'altronde non ne aveva nemmeno bisogno. La sua bellezza avrebbe incantato chiunque e ero ancora sorpresa del fatto che non si fosse mai fidanzata prima. Bisognava però ammettere che stare con Marissa richiedeva grande forza di volontà e impegno. Cose che a me non mancavano per niente.
Mi alzai dal letto con la voglia di andare a prendere un caffè, quando entrai in cucina trovai un biglietto della mamma di Marissa
"Ciao tesoro sono dovuta uscire, vai a fare la spesa, non so quando torno. Mamma".
Dopo essermi fatta il caffè tornai in camera di Marissa.
-Hey perché sei già sveglia?- Le chiesi quasi sussurrando sapendo che si era appena svegliata.
-Ho sentito il letto freddo.- mi disse strofinandosi gli occhi. Immediatamente andai a sedermi vicino di lei e le diedi un tenero bacio sulle labbra. Mi stupii un pó quando lei lo intensificò. Andammo avanti così per un po', baci e carezze stavano ormai diventando normali tra di noi.
-Dobbiamo andare a far la spesa...ordini superiori.- dissi sorridendo, Marissa fece una faccia strana, evidentemente non le piaceva andare a far la spesa. Dopo circa mezz'ora eravamo pronte. Marissa mi aveva prestato alcuni suoi vestiti ed ero stupita dal fatto che avessimo la stessa taglia. Ci dirigemmo verso il negozio mano nella mano come se facessimo la stessa cosa da sempre. La spesa era stata pittosto buffa, io mettevo nel carrello qualcosa e Marissa lo rimetteva fuori e viceversa. Alla fine avevamo finito per comprare una borsa di roba. E anche il necessario per una torta. Mi offrii di pagare io. Era il minimo che potessi fare e mi faceva piacere. Quando stavamo per tornare a casa sentii imporovvisamente un urlo. Marissa che fino a dieci secondi era accanto a me adesso era distesa per terra.
-Marissa.- urlai per lo spavento e feci cadere la borsa.
-Che hai ti sei fatta male?- Lei si girò verso di me con un'espressione dolorante in faccia.
-La caviglia.- disse tenendosela con le mani.
-Ok vieni.- allungai le braccia.
-Che stai facendo?- mi chiese confusa.
-Ti sto portando a casa.- le risposi e me la caricai in spalla era incredibilmente leggera, quasi non sentivo che c'era qualcuno sulle mie spalle. Dopo circa una mezz'ora eravamo a casa. Subito feci sedere Marissa sul divano e le tolsi la scarpa osservandole il piede
-Non è niente di grave solo una distorsione un po' di ghiaccio e di riposo e passa tutto.- le dissi sorridendo. Lei mi stava fissando con i suoi occhi azzurri e sentii accelerare il battito cardiaco. La presi in braccio e la portai in cucina. La appoggiai sul ripiano e tirai fuori del ghiaccio dal congelatore. Metti questo le dissi dandoglielo.
-Grazie.- rispose con un sorriso e io ormai non ragionavo più.
-Cosa facciamo adesso?- mi chiese incuriosita.
-Quello che avevamo progettato di fare. Una torta.- Iniziai a tirare fuori tutto il necessario e iniziammo a lavorare. O meglio. Io lavoravo e Marissa mangiava. Mi ricordava tanto Camila...ogni volta che facevo una torta a casa lei faceva lo stesso. Mi incupii a ripensare alla mia migliore amica...non ero più arrabbiata con lei e mi mancava terribilmente ma non potevo perdonarla cosi.
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Can you be my nightingale?
FanfictionLa musica salva. Basta mettersi le cuffie, chiudere gli occhi e alzare la musica al massimo e poi magari è proprio grazie alla musica che incontri la persona che ti cambia la vita. DARISSA ~ CAMREN in collaborazione con @lovatoismyfaith