PUNTO DI VISTA DI LAUREN
Se il sesso fosse andato male almeno avrei avuto una scusa per chiudere con lei ed invece era stato grandioso, lei era stata fantastica e l'orgasmo era stato così devastante che mi ha fatto ricordare che era da tanto tempo che non mi sentivo così bene. Lei però non sembrava vederla nello stesso modo, tanto che mi sembrava addirittura che stesse piangendo.
-Perché stai così?- le chiesi mentre vedevo che si rivestiva. -Se non ti è piaciuto...- provai a dire ma lei mi interruppe.
-È stata la cosa più bella che io abbia mai fatto.- rispose lei ed io sorrisi leggermente senza farglielo notare.
-E allora perché sembra che sei andata ad un funerale?- le chiesi e lei fece per andarsene senza rispondermi. Io mi alzai e la bloccai prima che potesse allontanarsi. Vidi il suo sguardo cadere sul mio corpo completamente nudo e quando deglutì capii quello che stava provando. Se le piacevo così tanto perché si comportava in modo così strano?
-Merda.- disse, prendevo il suo cellulare in mano.
-Che succede?- le chiesi preoccupata.
-Ho 3 chiamate e 10 messaggi di Demi.- rispose ed appena pronunciò il nome della mia ex ragazza alzò lo sguardo per vedere la mia reazione.
-Ormai è sera, vorrà sapere che fine hai fatto.- chiesi, facendo l'indifferente. Non sapevo ancora come mi sentivo nei confronti di Demi.
-No in realtà vuole che stia fuori casa tutta la notte.- devo ammettere che quell'affermazione mi fece un certo effetto.
-Pechè?- le chiesi, senza neanche pensare. Dalla sua espressione capii che non le piaceva il mio interesse.
-Sicuramente deve fare qualcosa con Marissa, ha completamente perso la testa per quella ragazza.- okay ora si che stava diventando tutto molto strano anche se mi aspettavo di reagire in modo diverso. Mi sembrava come se non mi importasse. -Credo proprio si sia innamorata.- aggiunse lei ed io capii che lo stava facendo solo per vedere la mia reazione. Odiavo il modo in cui mi stava mettendo alla prova, io non dovevo dimostrare niente a nessuno.
-Innamorata? Così presto?- feci un'espressione sorpresa e lei mi guardò male.
-Beh noi siamo state a letto...più volte.- rispose lei ed io non riuscivo a capire cosa avesse a che fare questo con il fatto che Demi si fosse innamorata.
-È diverso..-dissi solamente ed il suo sguardo cambiò completamente, non sapevo cosa avessi detto di male ma sapevo che era diventata furiosa.
-Hai ragione, lei è innamorata, noi non siamo niente.- rispose lei. -Sto tradendo la fiducia della persona più importante della mia vita per niente.- disse e poi se ne andò senza darmi neanche il tempo di parlare. Mi vestii velocemente ed uscii di casa. Per fortuna lei era seduta sul pianerottolo con la testa tra le mani.
-Hey.- dissi, sedendomi vicino a lei. -Che ci fai qua fuori?- aggiunsi e lei finalmente alzò lo sguardo. Si vedeva che aveva pianto e quell'immagine mi faceva stare stranamente male.
-Non posso tornare a casa e a quest'ora non so dove andare.- rispose lei.
-Puoi stare da me, posso anche dormire sul divano se vuoi.- non potevo farla rimanere sul pianerottolo tutta la notte.
-Non provare a fare la dolce, so che non ti importa nulla di me.- disse lei è sembrava ancora arrabbiata per quello che aveva detto prima.
-Fai come vuoi, se vuoi rimanere qui allora rimani, io vado dentro a preparare una cioccolata calda, se vuoi unirti a me lascio la porta aperta.- dissi e poi me ne entrai. Io non ero mai dolce e questa cosa mi preoccupava molto.
Dopo una decina di minuti sentii la porta aprirsi e sorrisi, di sicuro era lei.-C'è ne un po' anche per me?- mi chiese dolcemente.
-Certo.- le porsi una tazza che avevo già preparato per lei.
-Comunque sono arrabbiata.- disse mettendo il broncio ed a me sembrava ancora più adorabile.
-Okay ora bevi, poi parliamo.- risposi e bevvi anche io mentre continuavo a guardarla.
PUNTO DI VISTA DI DEMIMi svegliai presto quella mattina, feci una doccia in fretta e andai subito in negozio. Avevo troppa voglia di vedere Marissa e chiederle perché era scappata la sera prima. Aprii il negozio e lei stranamente non era ancora arrivata, solitamente arrivava subito dopo di me ma quella mattina non si era ancora fatta vedere. Alle dieci iniziai a preoccuparmi, lei non c'era ancora e il negozio era pieno di clienti, per quanto avessi voluto non avrei mai potuto chiudere. Alle undici e mezza finalmente la vidi arrivare. Le corsi subito incontro e l'abbracciai, sapevo che non avrei dovuto farlo dal modo in cui mi guardò subito dopo...nel suo sguardo c'era paura.
-Scusa, mi dispiace.- le dissi e mi ritrassi subito, lei mi fece un sorriso tirato e sapevo che aveva problemi a toccare le persone ma mi ero preoccupata troppo.
-Ero in ansia dove eri finita? Volevo venire a trovarti ma non so dove abiti.- lei mi guardò stupita.
-Eri preoccupata per me?- Lo disse come se fosse una cosa innaturale.
-Certo che ero preoccupata per te, che razza di domande sono?- Improvvisamente nel suo sguardo non vidi più paura ma dolcezza, gli occhi di cui mi ero innamorata erano tornati e brillavano come mai prima. Avrei potuto annegare in quegli occhi ed esserne felice, aveva gli occhi più belli che avessi mai visto e ogni volta che li vedevo sembravano sempre più belli.
-Demi, in realtà sono arrivata tardi perché non ho sentito la sveglia, ieri sera ero così stanca che mi sono addormentata subito e forse non l'ho nemmeno messa....mi dispiace tanto non licenziarmi ti prego- non l'avevo mai vista cosi seria in vita mia. Quando scoppiai a ridere vidi il suo sguardo rasserenarsi.
-Marissa non ho nessuna intenzione di licenziarti per una cosa del genere, sei la migliore ragazza che potessi trovare.- le dissi e vidi il suo sguardo confuso -Assistente intendevo, ragazza che mi aiuta col negozio.- continuai imbarazzata.
-In realtà Demi non posso restare, ti ricordi che ti dissi che dovevo andare? Eh il mio impegno è stato anticipato...posso andare?- disse, dal suo sguardo capii che forse era un pò preoccupata della mia reazione.
-Si si certo non preoccuparti ci penso io, fai quello che devi fare non c'è nessun problema- le sorrisi. Il resto della giornata continuai a pensare a lei, chissà dov'era...cosa stava facendo....con chi era. Decisi di smettere di tormentarmi e andare a casa. Sperando di trovare Camila, ormai erano due giorni che non la vedevo e avevo bisogno di parlare con lei e di sapere come stava...ultimamente sembrava strana.
se questo capitolo avrà un bel po' di recensioni domani metterò il prossimo e qualcosa mi dice che vi piacerà ;)
-@demiistheonly
-@lovatoismyfaith
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Can you be my nightingale?
FanfictionLa musica salva. Basta mettersi le cuffie, chiudere gli occhi e alzare la musica al massimo e poi magari è proprio grazie alla musica che incontri la persona che ti cambia la vita. DARISSA ~ CAMREN in collaborazione con @lovatoismyfaith