Two For Me

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Avevano lasciato le valige nella macchina precipitandosi, quasi, all'interno della casa.

Tom e Will avevano tenuto la mano dell'omega portandolo nella camera da letto.

Si spogliarono e lo spogliarono, anche se la voglia di toccarlo era tanta.

Will spostò una poltroncina vicino al letto, facendo sedere Danny.

Tom e Will si stesero sul letto iniziando a baciarsi a strusciarsi, senza darsi tregua, lanciando occhiate verso il piccolo che li guardava affamato.

Aveva le guance arrossate, il respiro affannoso, come se fosse in mezzo a loro, che godesse non di loro, ma con loro.

Anche se la voglia dei due Alpha era tanta, di trascinare Danny fra di loro, doveva essere qualcosa che veniva da lui.

Will si spostò, mettendosi in una posa a 69 con Tom.

Entrambi continuavano a guardare l'omega che ansimava sempre di più.

Guardare i due che si davano piacere, che lo fissavano con voglia, con bramosia, lo stava portando alla pazzia.

Avrebbe voluto alzarsi e tuffarsi su di loro, baciarli, toccarli, prendersi cura lui di entrambi. Ma rimase fermo.

Sentiva il suo membro dolergli da quanto era duro.

Strusciava l'ano sulla stoffa della poltrona cercando un sollievo che sapeva non sarebbe arrivato, non da quella poltrona.

Li vide che si fermavano e si alzavano in piedi.-Vuoi che ti diamo sollievo?- Chiese dolcemente, ma con voce roca Will.

Danny aprì la bocca, non riusciva a parlare, quindi la richiuse e annuì.

-Vogliamo solo che tu stia bene...- Disse Tom dolcemente baciandogli un orecchio.

Lo tirarono in piedi e lo misero al centro del letto. Entrambi in ginocchio iniziarono lenti movimenti con le loro lingue sull'erezione del piccolo, emetteva gemiti osceni, senza nemmeno accorgersene.

Muovevano le lingue lenti, vogliosi.

Portandolo più volte all'apice ma rallentando prima di farlo esplodere.

Portavano i suoi sensi a sentire ogni cosa all'ennesima potenza. Danny impazziva a sentirsi sempre di più sull'orlo dell'orgasmo. Voleva scoppiare, voleva venire, ma ancora non glielo permettevano.

Emise un lamento.

-Che succede?- Chiesero i due fermandosi e guardandolo.

-Non mi lasciate venire...mi state torturando...-

-È ciò che proviamo noi due...tu torturi noi...-Rispose Tom.

Danny guardò i due in ginocchio davanti a se, vide le loro erezioni.

Quindi comprese.

Il sesso era uno scambio, dare piacere, era il piacere massimo, ma anche riceverne.

Non doveva essere una pretesa, ma un donarsi, ricevere un dono. Un orgasmo non era solo uno schizzo di sperma, era un dono.

Mise le sue mani sulle erezioni dei due Alpha, sfiorandoli, toccandoli. Era la prima volta che toccava il membro a qualcun altro, e lo stava facendo doppiamente.

Mosse le mani su di loro, che emisero dei ruggiti, al piacere che provavano a quelle piccole mani delicate su di loro.

Si spostò, e portò le labbra sui loro membri, baciò prima uno e poi l'altro. Lasciandoli senza fiato.

Videro la piccola lingua rosea uscire dalle labbra rosse del piccolo, mentre dava lievi tocchi sulle punte, prima uno poi l'altro, senza una priorità se non il piacere che provava lui stesso a farlo.

Tom e Will compresero che il piccolo stava comprendendo.

Comprendeva il piacere di dare, iniziava a capire che dare piacere equivaleva a riceverne.

Vedere l'altro godere era qualcosa di meraviglioso.

Quella piccola lingua dai tocchi curiosi, li stava mettendo in difficoltà.

-Baciatevi...-Disse Danny mentre si era spostato lievemente, continuando le dolci carezze con le mani.

I due Alpha si baciarono sentendo le mani del piccolo aumentare la velocità di movimento. Sentirono la sua lingua e poi qualcosa che non si aspettavano.

Prese entrambe le punte nella sua bocca. I due spalancarono gli occhi e guardarono la scena così erotica, così sensuale che li fece scoppiare nel medesimo istante, schizzando nella bocca, nella gola e sul viso del piccolo omega. Che senza dire nulla continuava a bere, a leccare gemendo di un piacere nuovo.

Non servivano parole fra i due Alpha, lo spostarono dolcemente, lo misero sul letto. Baciandogli il viso, leccando lo sperma che ancora aveva su, baciandolo su quella bocca piena, dal sapore dei loro sessi mescolati.

Danny rispondeva ad ogni assalto ad ogni bacio, ad ogni intreccio di lingue. Era in estasi, come se l'orgasmo dei due egli avesse fatto provare un orgasmo anche a lui, ma un orgasmo nella mente, non fisico.

Comprendendo finalmente che in un rapporto anche fra Alpha ed Omega, c'era sempre uno scambio...anche di ruoli anche di giochi. Gli avevano lasciato il controllo, o lui se lo era preso, non era sicuro, era sicuro solo che gli era piaciuto.

Li sentì che lo toccavano, che lo accarezzavano, che lo portavano di nuovo al limite. E li vide scendere, con le loro bocche, le labbra, e le lingue che tracciavano scie invisibili sul suo corpo.

Lo baciarono leccarono e succhiarono fino a farlo venire, leccando ogni goccia bianca che usciva dal suo membro.

Danny aveva urlato, e gemeva ad ogni respiro mentre finivano di leccare le gocce che uscivano.

Quando non uscì più nulla, chiuse gli occhi stravolto da quel piacere intenso.

Li sentì muoversi e stendersi accanto a lui, coprendo tutti e 3 con una coperta, stringendosi ai suoi fianchi, incrociando le mani con lui e con l'altro.

Era così stremato da assopirsi quasi di colpo.

Tom e Will si guardavano e guardavano il loro piccolo.

Tom sfiorò il collare che lui aveva indossato.

Will alzò una mano e sfiorò il viso in una dolce carezza.

Sapeva a cosa stesse pensando, lo pensava anche lui stesso.

Ormai Danny era entrato nel sangue ad entrambi.

Avrebbero potuto approfittarsi di lui, ma volevano andare per gradi.

Volevano portarlo ad essere lui a chiedere di essere completo con loro.

Continuarono ad accarezzare il piccolo che si stringeva a loro nel suo sonno.

-Ci ha messo poco ad abituarsi a noi...-Borbottò Will.

-Ci abbiamo messo di più, noi?- rispose in un sussurro Tom.

Will sospirò. -No...hai ragione...- poi sorrise dolcemente guardando prima Tom poi Danny. -È così innocente...-

Tom fece un risolino. -Innocente, si, ma cristo...la sua bocca era la cosa più peccaminosa che abbia mai visto, mentre ci ha preso entrambi...-

-Mentre ci prendeva con la bocca...immaginavo...di...come...quando...- Will emise un sospiro.

-Anche io...-Tom sorrise. -Immaginavamo la stessa cosa...di possederlo entrambi, nel medesimo istante...-

I due Alpha si capivano sempre con uno sguardo.

-Un passo alla volta...-Mormorò Will.

Tom annuì.