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Danny spalancò gli occhi di colpo, ricordando ciò che aveva fatto la sera precedente.

Arrossì sentendo i due corpi nudi accanto a lui avvolgerlo. Un groviglio di gambe e braccia intrecciate, i loro respiri pesanti. Sorrise di nascosto sentendo anche le loro erezioni mattutine.

"Buongiorno, alza bandiera!" Pensò ridacchiando.

Del sesso, la parte teorica, ne sapeva molto. Fra teoria e vasta esperienza nella visione di filmini porno visti da un noto sito. Aveva visto rapporti fra due, tre o anche orge.

Ma era diverso da ciò che avevano fatto la sera prima.

Era stato così eccitante, così coinvolgente.

Per la prima volta, stare al centro dell'attenzione, della loro, gli era piaciuto. E non avevano fatto molto, sentiva che si stavano trattenendo, per non fargli male o traumatizzarlo.

Arrossì di nuovo, immaginando i due Alpha che lo penetravano, prima uno, poi l'altro e poi "Oddio..." pensò sentendo anche la sua eccitazione aumentare.

Passò le mani sui fianchi dei suoi compagni, sfiorando le pelli. Erano diversi, dal colore della pelle, quella di Will più dorata, Tom era chiaro. I fisici sensuali. Tom esternamente sembrava quello più dolce e delicato, ma aveva visto che più di una volta aveva preso l'iniziativa sia con Will, che con lui.

Danny comprese dai movimenti dei due, che si stavano svegliando, trovando le sue mani che vagavano sui loro corpi.

-Piccolo pervertito...stavi giocando mentre noi dormivamo?- La voce roca e impastata dal sonno di Tom, lo fece fremere.

Will invece lo osservava, sfiorando con un dito un capezzolo del piccolo.

-Qua...quando...pensavate...ad...un terzo nella...vostra storia...- Danny si sentiva così imbarazzato a parlare di alcune cose. -Come...come...faremo...quando...chi di voi per primo...io...-

Le braccia di entrambi si strinsero sul piccolo omega.

-Non ci siamo fatti domande...vogliamo...che le cose procedano...un passo alla volta.- Gli disse Will in tono dolce. -Se ci pensiamo, programmiamo tutto...perderebbe di naturalezza...come ieri sera...è stato bello perché è venuto con naturalezza.-

Danny annuì felice.

-Hai fame, piccolo?- Chiese Tom baciandogli una spalla.

Il piccolo omega emise un sospiro eccitato a quelle parole.

Will scoppiò a ridere con Tom, chinandosi entrambi sulla sua bocca e baciandolo invadendolo, prima uno, poi l'altro, alle volte sentiva entrambe le lingue nelle sue labbra, nella bocca che si intrecciavano.

Danny emise un mugolio eccitato alle dolci carezze e coccole che i due gli facevano, e in modo più timido anche lui ricambiava.

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Erano seduti al tavolo dove Alex aveva preparato un'abbondante colazione. Si sorridevano tranquilli.

-Come facciamo all'università...io vorrei continuare con i miei corsi...- Chiese Danny guardando i due.

-Ti porteremo noi, e ti accompagneremo, o uno o l'altro, alle lezioni.- Gli rispose Will.

-Vorremmo anche conoscere i tuoi amici...- Disse Tom con un tono geloso.

L'omega sorrise. -Ho solo amici omega, e tutti accoppiati, i colleghi di corso, nemmeno li conosco, mi trovano...- Emise un sospiro. -Ridicolo, perché sono giovane e ho un Q.I. che li supera abbondantemente, ma per superare quelli, basta una gallina...- Storse le labbra. -Non ho il problema solo degli Alpha...ma anche delle invidie che scateno...-

I due ragazzi gli sorrisero dolcemente. -Ora hai noi, e nessuno oserà farti nulla...-Tom gli fece una lieve carezza sulla guancia. Will gli prese la mano e gliela strinse.

-Vorremo che ci racconti tutto, non nasconderci mai nulla...è l'unica cosa che ti chiediamo...-

Danny li guardò prima uno e poi l'altro poi sorrise. -Non lo farò mai...-

I due si avvicinarono baciandolo sulle guance.

-Ora finiamo la colazione, poi andiamo a fare una passeggiata, ti va?-Il piccolo sorrise felice e annuì bevendo un po' di caffe e sentendosi stringere di nuovo il collare. In certi momenti lo sentiva come se fosse di troppo, in altri aveva paura.

Voleva la sua indipendenza, poter scegliere, poter decidere. Guardò i due che ridevano e scherzavano, coinvolgendolo. Loro non erano aggressivi, o prepotenti, gli sembrava che veramente, fossero interessati a ciò che pensava, a ciò che voleva.

Non lo trattavano come uno schiavo, ma come un loro pari, e poi non doveva dimenticare la grande affinità che aveva con entrambi anche a letto.

-Sei arrossito...- Will lo guardò con un sorrisino sornione, come se avesse capito perfettamente a cosa pensasse.

Tom ridacchiò. -Più tardi cucciolo...poi diventi sesso-dipendente...-

Danny spalancò gli occhi.

-Non sesso dipendente, ma dipenderebbe troppo dai nostri sessi...-Rise Will.

Anche Danny ridacchiò imbarazzato, parlare così apertamente del sesso lo intimidiva, ma gli piaceva anche, era una cosa che gli piaceva ma lo intimidiva contemporaneamente. 

Two For MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora