I primi giorni di università accompagnato dai due Alpha, era stato strano, per qualche attimo tutti li avevano guardati, ma poi non facendo tanto scalpore, erano finite le occhiate curiose.
Will e Tom si alternavano per prenderlo fuori dalle aule, e nei vari percorsi per le lezioni successive, aveva parlato con l'uno e con l'altro, cominciando a conoscerli un poco di più. E confermò a se stesso, una volta di più, che gli piacevano molto, forse anche un poco più di molto.
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-Quello è la puttana di due Alpha...- La frase e una voce che ridacchiava dietro di lui. -Sarà così sfondato a prendere due cazzi, che gli si potrebbe infilare un braccio...-Rise ancora quella voce malignamente. -Però dai che culo orge ogni notte...quei due sono dei geni...così si usano veramente gli omega, come delle puttanelle...quasi quasi quando si stancheranno di lui, me lo fotto pure io...-Scoppiò a ridere e con lui altre voci si unirono.
Danny era furioso, strinse i pugni e si alzò di scatto voltandosi.
Vide i ragazzi che stavano parlando ghignare ancora di più.
Prese il telefono e fece loro una foto che mandò via messaggio ai suoi Alpha scrivendo sotto. "Continuano a dire che sono la vostra puttana, e che quando avrete smesso di sfondarmi, un giro di giostra se la faranno loro."
-Ehi chi cazzo ti ha dato il permesso di fare una foto, e a chi cazzo l'hai mandata, puttanella?-
Danny fece un ghigno. -Lo scoprirete fra non molto...-
In quell'esatto momento la porta dell'aula si spalancò con un rumore sordo, e due furiosi Will e Tom, entrarono.
Videro Danny e guardarono i 3 poco dietro di lui.
Un basso ringhio partì dal petto di Will, mentre si toglieva la giacca con tranquillità posandola su una panca.
Tom senza molti complimenti si mise di fronte ai tre.
-Cosa vorreste fare al nostro compagno?- La voce di Tom era furibonda, sembrava un ringhio di un lupo.
-Chi hai chiamato "puttana"?- ringhiò Will facendo mostra dei muscoli e posandosi con le mani sul banco di fronte a loro. Il legno scricchiolò lievemente.
Tom prese per il colletto quello che faceva lo sbruffone, lo tirò vicino alla sua faccia.
-Credo che tu ti sia permesso di dire qualche frase di troppo...-
I tre erano in totale silenzio, come ogni persona nell'aula, e pure il professore.
Si sentiva solo il continuo ringhio di Will.
-Se tu o questi tuoi amichetti, vi avvicinerete, sfiorerete, o respirerete l'aria intorno a Danny, sarai in grado di mangiare solo da una cannuccia...-
-Siamo stati chiari?- Chiese Tom.
I tre annuirono spaventati.
-Credo proprio che voi tre farete qualche cambio di corso...vero?- Ringhiò Will.
I sbruffoni continuarono ad annuire, prendendo veloci le loro cose e scappando via dall'aula.
Danny guardava i suoi Alpha, suoi, chiuse un secondo gli occhi.
Mentre gli si avvicinavano dolcemente lo abbracciavano.
-Stai bene piccolo?-
-Si...sì...ora sì...-
Un applauso si scatenò fra i compagni di corso, facendo arrossire il piccolo omega.
-Mi dispiace avervi disturbato...ma...-
-Piccolo...non devi dispiacerti...te l'abbiamo detto, nessuno potrà mai farti del male...anche a parole...e se ci hai chiamato...vuol dire che eri sconvolto...vuoi che ti portiamo a casa?-
Danny si posò sui due, e annuì.
Presero le sue cose, salutarono con un gesto della testa il professore ed uscirono.
Certe cose erano accettate ovunque, nel comportamento degli Alpha, quando qualcuno minacciava l'indennità del loro omega.
Quindi nessuno ebbe nulla da ridire.
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Danny si rese conto che in quei pochi giorni di convivenza, ormai aveva iniziato a considerare Will e Tom come "suoi".
Comprese che non avrebbe mai più potuto far a meno di loro, che le cose nel suo cuore si erano già evolute e maturate in così poco tempo.
Guardò i suoi compagni, anche se aveva sempre pensato di voler essere indipendente, di non voler dipendere da nessuno, ora si stava rendendo conto che gli piaceva che qualcuno si prendesse cura di lui, anzi per meglio dire, non qualcuno, ma che Will e Tom si prendessero cura di lui.
Amava le loro attenzioni, anche le più piccole.
Aveva chiesto indipendenza, ma si rese conto che invece ormai dipendeva dai due, con un legame così forte che non si aspettava.
Loro erano così rispettosi, anche se si capiva che lo facevano per lui, baci carezze, dolci momenti, gli donavano orgasmi, ma, non lo avevano mai violato, gli ripetevano sempre, che volevano che lui fosse pronto e consapevole di sé e di cosa volesse veramente.
Era un atto di cura da parte loro.
Fossero stati qualsiasi altri Alpha, lo avrebbero preso, con o senza il suo permesso.
Loro volevano solo il suo bene.
Era talmente assorto nei suoi pensieri che erano arrivati a casa senza nemmeno se ne accorgesse.
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Two For Me
Romance⚠️Non ancora revisionata⚠️ Ogni storia è di FireofVampire. Io pubblico, correggo ed impagino. ⚠️⚠️⚠️Sono storie con scene sessuali ed un linguaggio per adulti 🔞⚠️⚠️⚠️ Threesome Alpha-Alpha-Omega