Two For Me

18

Danny aveva dormito per due giorni di seguito.

Le settimane seguenti erano state in ripresa.

Lo tenevano sotto controllo, che mangiasse, che andasse all'università. Che dormisse dopo aver fatto l'amore con loro.

Sorrise dolcemente.

Il profumo di caffè e di cibo, che arrivava dalla cucina lo fece stiracchiare.

Andò in bagno, si preparò. E vestito andò in cucina.

-Buongiorno...-Disse sorridendo ai due.

-Vorrei passare al laboratorio...oggi non ho lezione...-

Tom lo guardò. -Ti porto il pranzo...-

-Ed io ti passo a prendere alle 17...-Disse Will mentre leggeva il suo tablet.

Danny si mise seduto a tavola, il profumo del cibo gli fece gorgogliare lo stomaco.

Tom gli riempì il piatto, che divorò come un lupetto affamato. Poi si alzò e andò a prendere le sue cose per andare al laboratorio.

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Aveva ripreso colore, e sembrava anche più affamato di prima.

Non protestava nemmeno quando nel piatto si trovava le verdure lessate, che un tempo disdegnava totalmente.

Dopo quel giorno che lo avevano trovato al laboratorio, e che era completamente fuori di testa, si era calmato, aveva fatto ogni cosa che loro gli dicevano, con calma, e senza mai protestare.

Tom si gratto la testa, e guardò Will.

-Che c'è?- Gli chiese vedendolo preoccupato.

-C'è...qualcosa di strano...in lui...non protesta più, non si lamenta di niente...mangia tutto anche le verdure lesse...non è da lui...-

Will posò il tablet sul tavolo. -Dici che è così perche lo abbiamo strapazzato troppo?-

Tom scosse la testa. -Non lo so...- Annusò l'aria. -È cambiato qualcosa in lui...-

Will annusò anche l'aria.

Entrambi spalancarono gli occhi e si fissarono.

-Chiama Angy, e io chiamo mio padre...-

Tom annuì, prendendo il telefono e iniziando a parlare sommessamente e velocemente, prima che Danny tornasse.

-Io sono pronto...- Urlò dall'entrata il loro mate.

-Arriviamo...-Rispose Will.

Si scambiarono un occhiata, e accompagnarono il loro compagno al laboratorio.

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-Non stancarti, non fare nulla di stupido, e non impazzire sulle formule...ok?-

Danny sorrise e baciò i suoi mate sulle guance. -Grazie, che vi preoccupate così di me...vi amo...- Scese dalla macchina e trotterellò verso l'entrata del laboratorio.

Si scambiarono un'altra occhiata e sorrisero dolcemente.

-Se...- Iniziò Tom.

-Credo proprio lo sia...leva il "se"...-

-Come...-

Will strinse la mano a Tom portandola alle labbra e baciandogliela. -Diventeremo padri...- Ridacchiò.

Anche Tom sorrise, guardando ancora verso il laboratorio.

-Un cucciolo, nostro figlio...ci...avevi mai...pensato?-

Will scosse la testa. -Credevo avremmo dovuto adottarne uno...ma...così...non ci avevo pensato per nulla...-

-Sta sera quando ci saranno anche Angy e tuo padre...glielo diremo...- Disse Tom, mentre Will si immergeva nel traffico.

-Non lo ha ancora capito...-È concentrato su quella cosa...anche se non lo da a vedere...ogni tanto lo vedo che scrive formule.-