Two For Me

14

Mangiarono tranquilli poi un suono particolare fece scattare come una molla Danny.

Corse al pc, e scrisse alcune cose veloce.

Aveva un sorriso indiavolato.

Poi video che apriva una seconda chat, dove c'era solo lo schermo nero.

-Non credevo di sentirti così facilmente...- Rise l'omega.

-Creatore, mavvaffanculo, allora, sei passato dal lato oscuro mi hanno detto...- Disse una voce sconosciuta dal pc.

-Di più, sono due i lati oscuri...-

-Sempre esagerato tu...-

-Bando ai convenevoli, loro sono qui e ti ascoltano...-

-Ti fidi di loro?-

Danny guardò i suoi compagni sorridendo. -Come di me stesso...-

-Ok...dimmi tutto...-Danny disse ciò che sapeva, poi fece parlare Will, e Tom rispose alle domande della voce.

-Creatore...?-

-Si?-

-Metti le cuffie...-

I due Alpha sorrisero annuendo, si spostarono mentre Danny indossava delle cuffie con microfono.

Lo videro ascoltare l'altro, e corrugare la fronte alcune volte.

-Gli altri cosa pensano?-

Sentirono che diceva.

-Una stima?-

Sentirono un ringhio.

Sentire il loro compagno omega, ringhiare li stupì.

Aveva chiuso il pc, e aveva il volto furioso.

-Piccolo?- L'omega alzò una mano. -Datemi...un paio di minuti...- Ringhiò ancora.

Continuava a camminare avanti e indietro per casa.

Poi corse a prendere il cellulare, chiamando Ty, poi Angy, e alcuni suoi amici omega. Poi lo videro riprendere il pc e scrivere come una furia, rientrare nel White-Web, e scrivere alcuni codici.

Il White-Web si tinse di rosso. E la chat che fino a quel momento pullulava di codici, si silenziò di colpo.

-Che sta succedendo? Piccolo?- Gli chiese Tom.

Danny emise un sospiro. -Vorrei...spiegarvelo quando arrivano anche tutti gli altri, ho appena lanciato un allarme, il White-Web è compromesso, e fra poco si chiuderà definitivamente...-

-Tutto questo per colpa mia?- Disse ancora Tom, tristemente.

-No...Tom...non è colpa tua....tutto...tutto questo è colpa mia...anche la tua situazione...ciò che ti succede...-Si passò una mano su una fronte, poi si alzò e corse ad abbracciare i suoi compagni.

Sembrava distrutto. -È mia la colpa...solo mia...- Continuò mentre delle lacrime gli riempivano gli occhi.

Will e Tom si guardarono, mentre stringevano il piccolo fra di loro.

Sapevano che presto gli avrebbe spiegato tutto.

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In meno di un ora, la casa si era riempita di persone.

A parte Ty e Angy, c'erano una decina di omega, con i loro compagni.

Ognuno di loro portava con se, pezzi di pc, che assemblavano in silenzio. I compagni dei vari omega, rimanevano in disparte.

Quando tutto fu pronto, Danny guardò alcuni amici e poi iniziò a parlare.

-Nel periodo in cui ci siamo conosciuti, io con gli altri omega presenti, ci fu un aumento delle violenze agli omega, eravamo piccoli, intelligenti, e alcuni di noi anche indifesi...in più nel Deep-Web continuavano a mettere gli elenchi degli con i nomi di quelli di noi liberi, con indirizzi e tutti i nostri dati...- Danny guardò Will e Tom. -Avevamo paura...molta paura, e la paura, ti spinge a fare stupidaggini, anche di proporzioni bibliche...hakerammo un laboratorio militare...dove...trovammo delle formule...-

Uno degli omega tossicchiò.

-Ok, non delle formule, ma dei progetti mai portati a termine, diciamo che in una notte i qui presenti si sono letti tutto...e che alcuni progetti li abbiamo...."presi in prestito"...-

Angy aveva spalancato gli occhi. -Danny...- Ringhiò assottigliando gli occhi. -Che hai fatto?-

Danny abbassò gli occhi, evitando di guardarla. -Nel giro di una settimana, abbiamo creato qualcosa...-

Uno degli altri omega si avvicinò all'amico.

-Posso dire che su tutti, Danny è sempre stato contrario, ma...noi altri, eravamo tutti d'accordo, e ha acconsentito a tutto ciò, solo per evitare di metterci in pericolo. Quello che vedete là, con quei pezzi, fu il prototipo di un "psico-calmante" per gli Alpha...-

Il compagno dell'omega che aveva parlato rimase a bocca aperta.