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Will e Tom si guardarono, Danny era stato in silenzio per tutto il viaggio, non pensavano che si sarebbe sconvolto tanto per quei 3.

Eppure c'era qualcosa che lo aveva turbato.

Appena arrivati dentro casa, lo portarono a sedersi sul divano.

Era ancora completamente assorto nei suoi pensieri.

-Piccolo...parlaci...noi siamo qui...possiamo ascoltare tutto, dubbi, paure...siamo qui anche per questo...-Tom gli passò una mano fra i capelli, mentre Will gli teneva una mano fra le sue.

-Io...non so da dove iniziare...-

-Inizia da dove vuoi...-

-Quello...ha...detto che vi stuferete di me...- Disse con mezzo sospiro.

I due sorrisero dolcemente.

-Questo è impossibile...vedi...io non so come reagisce un omega...ma ti posso dire come reagisce un Alpha quando trova il proprio compagno di vita. Ti posso dire che ci sono alti e bassi, che si litiga, si discute, ma nulla e nessuno può rompere il legame che si crea, questo è ciò che ho sentito per Tom, dal primo istante...e ...- Disse Will con tono dolce

-Ed è con il nostro legame, che diventa un legame di anime, che si diventa un unico pezzo, ma per noi, c'è sempre stato uno spazio vuoto, ci è sempre mancato qualcosa...o qualcuno...e quel spazio...ora...appartiene a te...- Tom guardò Danny dolcemente. -Non possiamo "stufarci" del nostro compagno, perché tu ormai sei parte di noi, sei il nostro mate, quella parte che ci era sempre mancata...-

Danny sorrise. -Io...mi...sono reso conto...che...-Deglutì senza sapere come dire bene quello che pensava.

-Cosa, piccolo?- Gli chiese Tom.

-Che fino a prima di conoscervi...-Sospirò e poi sorrise più che le parole ci volevano i fatti.

Si alzò in piedi mettendosi di fronte ai due Alpha. Si tolse la maglia dal collo alto e tolse il collare che portava da quando era andato a vivere con loro.

-Prima di conoscervi, volevo essere indipendente, senza accorgermi che ero io stesso a mettermi in una gabbia dorata. Senza accorgermi che le regole che vi ho dato per stare con voi...stavano facendo più male a me che a voi...che era un modo per tenervi lontano...ma...non posso tenere lontano chi mi completa, e voi...vi sento come miei compagni e non come due individui che vogliono costringermi ad essere una specie di schiavo del sesso, voi mi date le stesse attenzioni che vi date fra di voi, e io...- Danny si slacciò i pantaloni calandoli in un movimento lento e sensuale.

Will e Tom lo guardavano senza muoversi, respiravano veloci ,eccitati da quel modo del piccolo di prendere l'iniziativa.

-E io...sono pronto...- Disse infine calando anche i boxer e rimanendo nudo di fronte a loro, senza nessun tipo di imbarazzo.

Prese una mano di ognuno e li tirò dietro di sé mentre andava verso la camera da letto.

Arrivati nella stanza sciole le sue mani da loro e andò verso il letto .

-Spogliatevi...- Gli disse con un tono deciso.

Will e Tom sorrisero sensuali, mentre si toglievano i vestiti, fra di loro, e girandosi a guardare Danny mentre rimanevano nudi.

-Avvicinatevi...-Ordinò ancora il piccolo.

I due camminarono fino ad arrivare vicino al letto.

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