Two For Me

13

Danny guardò nella camera da letto ma Tom non c'era, seguì lo scrosciare dell'acqua della doccia e lì lo trovò, seduto a terra si teneva il viso fra le mani.

Il piccolo si sentì male a quella visione. E con le lacrime agli occhi aprì l'anta e chiuse l'acqua.

-Mi...dispiace...- Mormorò Tom, ancora in quello stato confusionale.

Danny scosse la testa, senza dire nulla lo aiutò ad alzarsi, ad uscire, lo avvolse in un grande telo,come molte volte, i suoi compagni, avevano fatto con lui.

Lo asciugò e gli diede dei lievi baci sulla pelle, Tom lo abbracciò posando la fronte nell'incavo fra il collo e la spalla.

Lo portò nella loro camera, e dolcemente lo vestì, spingendolo sul letto, continuando a dargli quei piccoli baci, e cercando di rassicurarlo.

-Avremo...dovuto...dirtelo...ma era...tanto che quello stronzo non si faceva vedere...-

-Tom...tranquillo, Will mi ha spiegato tutto...anzi...scusa...- Danny arrossì. -Per averti schiaffeggiato...-

L'Alpha lo guardò sorpreso. -In realtà...hai fatto bene...in quel momento, mi ha fatto ritrovare un po' di lucidità...come quando ha detto cose non belle verso di te...è come se mi fossi svegliato di colpo...-

Poco dopo arrivò anche, il terzo compagno che si strinse ai due baciandoli entrambi.

-Sta cosa non è normale...posso...fare delle ricerche?- Chiese infine il piccolo fra i due Alpha.

-Abbiamo cercato di tutto, nel sangue, sotto ipnosi...ma nulla...-

Danny fece un sorrisino sornione. -Ma non avete chiesto alle persone giuste...- Si alzò dal letto e fece loro un gesto con la testa.

-Vi faccio vedere come si chiedono le cose...-

I Due Alpha lo guardarono e si alzarono seguendolo nel soggiorno.

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Danny prese il suo portatile, aggiunse quella che sembrava una memoria esterna e un'altra box.

-Il mondo sa dell'esistenza del web, poi ci sono i mondi oscuri quelli che vengono chiamati Dark-web o Deep-web...dove trovi anche le liste degli omega liberi, con foto e indirizzi...-

Will e Tom videro che apriva alcune impostazioni del pc, e le due scatole nere.

-Così alcuni anni fa, in un progetto fra alcuni omega...crearono il White-web...un posto che solo noi omega siamo a conoscenza, dove chiedere aiuto...-

Scrisse alcune cose in un codice sconosciuto ai due.

-Anche se in pochi riescono a comprendere...noi omega saremo anche deboli fisicamente...ma abbiamo un intelligenza superiore...soprattutto quando abbiamo a che fare con la tecnologia...-Sorrise, dolcemente. -La mia prima laurea, è in tecnologia e telecomunicazioni...in pratica io parlo con i computer, nel loro linguaggio, per spiegarvela facile...- Ridacchiò.

I due Alpha di misero seduti accanto a lui, vedendolo continuare a digitare numeri e simboli infiniti.

Finché una scritta Rosa con glitter scriveva "Benvenuto nel White-Web"

-Dio dimentico sempre che Alex amava sto rosa glitterato...-

-Alex? Il tuo amico del ristorante?- Chiese Will corrugando la fronte.

Danny annuì, entrando dentro nel White-Web, andando in alcune sezioni specifiche.

Titoli strani comparivano qui e là.

"Come fare del tuo micio isterico, un bravo micino."

"Il primo micio, veterinario risponde"

"Castrare il micio? Pro o contro?"

Tom ridacchiò. -Immagino che la parola "micio" stia per Alpha?-

Danny rise. -Ah no, qui parlano veramente di gatti...ma io devo trovare la "porta"-

-Porta?- Chiese Will.

Il piccolo annui continuando a scorrere i titoli, finalmente entrò in una pagina, dove un disegno stilizzato di un gatto si muoveva per lo schermo. Danny ci mosse sopra il mouse a forma di mano, che sembrava lo accarezzasse, e quando il gattino iniziò a far le fusa, lo schermo si spezzò in milioni di pixel che si scomposero e ricomposero trovando una chat dove molte persone scrivevano in codice.

Danny scrisse veloce in codice, e per qualche attimo nessuno scrisse più nulla, per poi scrivere in molti, sempre in quel codice.

-Come fai a capire cosa scrivono?- Chiese Tom guardando.

-È come studiare una lingua straniera...all'inizio comprendi qualcosa, fino a diventare parte della tua mente, diciamo che sono entrato nella chat degli omega, salutando tutti, e che mi hanno ricambiato i saluti, poi ho chiesto se c'è un amico biologo, un antropologo, e alcuni altri scienziati, so che c'erano dei...chiamiamoli rivoluzionari, che stavano studiando dei modi per far diventare gli Alpha violenti, come teneri agnellini, usando metodi...che nemmeno a me piacevano. Quegli omega sparirono presto, ma ho sempre avuto il sospetto non fossero veri omega...e nemmeno degli Alpha.-

Will e Tom avevano gli occhi sgranati e fissavano Danny sorpresi.

Il piccolo si strinse nelle spalle. -Nel frattempo che aspettiamo, potremo mangiare, ci vorrà qualche ora.-

-Tua sorella lo sa?- Chiese Will.

-Sì, lo sa lei e tuo padre...e ora voi...sono un hacker, e uno dei creatori del White-Web per omega...-

Tom emise un fischio. -Caspita...-

-Dovreste aver capito che non sono un omega semplice...-

Will gli stampò un bacio sul collo, ridendo. -Lo sapevamo...tu sei speciale...-

Tom lo guardò di sottecchi.

-Tom...-

-Dimmi, piccolo...-

-Baciami anche tu...-

L'altro sorrise e gli diede un bacio con lo schiocco sulla guancia, facendolo ridere.