Dopo un mese,eccoci di nuovo qua.
Rinchiusa in un altro buco di stanza.
Altri svenimenti.
Altri chili persi.
Basta,il mio corpo non ce la faceva più,voleva spegnersi,come volevo spegnermi io.
Ma le persone che mi stavano accanto non me lo avrebbero mai permesso,piuttosto avrebbero lottato per me.
Così non c'era altro da fare,avrei dovuto cercare di vivere per loro o sopravvivere per loro?
Era già il secondo ricovero e non so a dir la verità se ne avrei sopportato un altro,con tutte quelle flebo e tutte quelle parole e ordini che uscivano dalla bocca di quei dottori.
Volevo vivere,lo dovevo a Dan,mi stava aiutando,ma volevo anche morire,lei mi stava prosciugando qualsiasi speranza che avevo nel potermi riprendere in mano la mia vita.
Quella volta all'ospedale ci rimasi di più,quasi due settimane e mezzo,stavolta non si fidarono a mandarmi via prima,avevano capito le mie intenzioni e volevo tenermi sotto controllo il più lungo possibile.
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Io e ana
General FictionLa mia esperienza e forse quella di tante altre persone. Dolore,rassegnazione,male,ferite e tante cicatrici,come affronterà tutto questo? Lei la mangerà o la lascerà vivere? Supererà la sua morte o vivrà sempre con quel dannato pensiero?
