Io e ana

Vivere o sopravvivere?

I dottori continuavano ad obbligarmi a mangiare,ma io ero più che convinta,non ne volevo sapere.
Ero sicura di quello che volevo,o almeno lo credevo.
Alla fine che senso aveva continuare a vivere se non riuscivo più a fare niente?
Però poi pensandoci bene,avevo tanti progetti per il futuro,uno di questi era fare tanti viaggi,amavo viaggiare e scoprire posti nuovi..ma in queste condizioni non potevo nemmeno uscire di casa.
Dopo tre settimane uscì da quell'inferno,mi ero stancata di passare la maggior parte del mio tempo rinchiusa in quegli ospedali,quindi dovevo iniziare a rendermi conto che forse una speranza infondo c'era,forse avrei potuto allontanare lei e riprendere in mano la mia vita.
Ma avevo paura,avevo paura che lei non volesse andare via,che mi avrebbe portato alla morta prima o poi.
Controllava tutto,gestiva la mia mente e il mio corpo,faceva in modo che tutti si allontanassero da me,mi voleva solo per lei.
Tutti tranne Dan.
Dan non me lo avrebbe portato via,non gliel'avrei permesso,era troppo importante per me.