Erano passati tre mesi, io e Dan avevamo fatto il nostro primo viaggio, Londra, è sempre stato il mio sogno, come prima destinazione.
Ero felice e sopratutto le cose fra me e lui andavano a gonfie vele,quindi questo mi rasserenava ancora di più.
Iniziai a studiare fotografia, Dan amava la fotografia,come amava anche la musica,era un tipo da scoprire,e io piano piano stava riuscendo a sapere molte cose di lui.
Lei non si era fatta più sentire,o meglio non la volevo sentire,si era allontanata lasciando il mio corpo nelle mie mani,e la mia mente in pace.
Avevo sconfitto Ana,ce l'avevo fatta.
Alla sua morte,non ci pensavo quasi più,avevo superato anche quello,anche se,lui,mio nonno,vivrà sempre tra i miei pensieri.
I miei genitori invece erano orgogliosi dei cambiamenti fatti,e lo era anche la nutrizionista.
In quella scuola non ci andai più,la cambiai,come ho già detto,iniziai a studiare fotografia,in un'altra scuola,non sarebbe durata tanto,più che scuola era un corso,ma mi ero fatta anche dei nuovi amici.
Avevo iniziato una nuova vita e la stavo colorando giorno dopo giorno.
Di quel periodo ricordo solo la paura e il dolore.
Le cicatrici me lo confermano.
Ana avrebbe voluto avermi solo per lei,ma io non la volevo più.
Dimenticare tutto ciò sarà impossibile,ma so per certo,che mi ha reso più forte.
Ana sarà anche,solo un un brutto ricordo,
Ma le cicatrici rimarranno per sempre,a parlare per lei.
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Io e ana
General FictionLa mia esperienza e forse quella di tante altre persone. Dolore,rassegnazione,male,ferite e tante cicatrici,come affronterà tutto questo? Lei la mangerà o la lascerà vivere? Supererà la sua morte o vivrà sempre con quel dannato pensiero?