Delicatezza e finzione

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Pov Scorpius

Girovagavo solo e annoiato per la Sala Grande, Jenny come da perfetta celebrità purosangue, faceva aspettare il suo accompagnatore più del dovuto. Nell'attesa scrutavo la folla con apparente disinteresse, studenti di ogni età mi passavano davanti nei loro sfavillanti abiti da sera. Mi fermai ad osservare due ragazzini del terzo anno, cercavano di bere il contenuto alcolico dei loro bicchieri il più velocemente possibile, prima che quello si trasformasse in acqua, ovviamente senza successo. Esilarato, mi avvicinai per prenderne uno anch'io, ma non feci in tempo a fare due passi che una scia di capelli rossi mi passò davanti, afferrò l'ultimo bicchiere rimasto e ne ingollò il contenuto tutto d'un fiato. Non riuscii a trattenermi: "Ehi Weasley, vacci piano con quella roba, non vorrai finire come l'ultima volta" dissi ghignando.

Lei, osservandosi intorno, forse in cerca di altri vassoi, mi rispose acida: "Malfoy, non sei la mia balia, poi sono sicura che non rifarò lo stesso errore o magari lo rifarò ma non con la stessa persona."
Dopodiché si girò a guardarmi, con il fuoco negli occhi, ma appena mi vide le sue labbra si spalancarono leggermente, formando una piccola "o".

La mia espressione però non era da meno, non l'avevo mai vista così: il vestito le fasciava completamente il busto, mettendo in mostra le sue curve, il lungo spacco laterale, fin troppo vertiginoso per i miei gusti, lasciava intravedere la sua soffice coscia, scatenando in me pensieri decisamente impuri. Si era domata i capelli, che le scendevano lisci e lucenti sulla spalla nuda, il trucco poco accennato faceva risaltare i suoi lineamenti morbidi e gli occhi celesti. Bellissima era riduttivo.

Dopo svariati secondi di silenzio decisi di romperlo, anche perché la situazione stava diventando davvero imbarazzante. Con voce roca sussurrai: "Beh che hai da guardare?"

"Stavo solamente notando che la tua accompagnatrice non è al tuo fianco, è già andata a farsi un altro?" rispose, accennando un sorrisetto poco convinto.

Nonostante l'aspetto talmente attraente da far male, riusciva comunque a farmi saltare i nervi.

"Oh no, questa sera si farà solo me Weasley, te lo garantisco e poi anche il tuo di accompagnatore è sparito, dov'è finito? Ti sta scrivendo una dedica d'amore con le zucche sul tavolo?" Replicai, senza nascondere il tono volutamente acido.

Con aria offesa e con gli occhi tornati ad ardere sibilò: "No, mi sta prendendo un posto a sedere, come un vero uomo, non come te che gironzoli tra la folla e attacchi briga con persone a caso."

Dopodiché girò i tacchi e se ne andò sculettando, lasciandomi lì impalato come un idiota, con l'unica nota positiva del suo fondoschiena in bella vista.

Bel ringraziamento Weasley.

Un sorrisetto lascivo mi salì alle labbra, ma subito dopo svanì come era apparso, ricordandomi il motivo per il quale non ero al suo fianco.

***

Tutta la sera la scrutai senza farmi vedere, anche perché molte volte il suo sguardo si girò nella mia direzione, per poi fare una smorfia schifata e bere un altro bicchiere. Io godevo come non mai, la sua gelosia era un balsamo.

Malfoy 1 - Weasley 0 .

Ad un certo punto però la vidi strusciarsi contro Finnigan e il mio umore scese fin sotto terra, almeno credevo, visto che poco dopo li vidi raggiungere mano per la mano l'uscita della sala e mi sentii ancora più male. I nostri sguardi si incrociarono per un momento, la guardai con un'intensità tale da far rabbrividire persino me stesso, lo stomaco mi si contorse improvvisamente, stava per appartarsi con quell'idiota, era palese.
Lei di rimando mi fulminò con gli occhi, quasi volesse mandarmi un anatema, mi meravigliai di non essere morto sul posto.
Dopodiché trascinò Finnigan attraverso le massicce porte della sala.

Ammettilo che sei attratta da me, Weasley (Scorose)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora