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"Camuffato 
Idilliaco incubo 
Manduca il nostalgico 
Letargo" . 

Quando il plastico effetto diventa regina di _PeterPunk_ 

Quando il plastico effetto diventa regina di _PeterPunk_ 

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Jung Hoseok

Se solo avessi saputo che quella volta, sarebbe stata l'ultima, le avrei baciato le palpebre. Avrei toccato il suo viso tastandone ogni singola linea e poi avrei lasciato due baci sulle palpebre nude e assonnate dalla notte. Augurandole nel mio silenzio dolci sogni d'oro e una buonanotte priva di incubi e intemperie. Perché sì, l'amavo. 

Se solo avessi saputo che quella volta, sarebbe stata l'ultima, l'avrei osservata meglio. Non avrei distolto l'attenzione da nessuna delle sue infinite ciocche corvine e, ascoltando la sua risata, a volte priva di profondità, avrei sfiorato le sue dita affusolate, che candide nel passato afferravano vecchi pennelli. Ed io l'avrei osservata, continuando ad innamorarmi di lei.
Chissà com'ero io ai suoi occhi.
Timida a volte incrociava i miei sguardi come se fossimo ancora due sconosciuti. Mi sorrideva e distoglieva gli occhi scuri dai miei, non ci saremmo mai abituati a quel nostro stare insieme. A tentoni ci eravamo avvicinati e una volta raggiunti, ci sembrava impossibile. La immaginavo spesso da sola, in una casa vuota, con le finestre aperte e la camera da letto in disordine. Il suono dei piedi nudi sul pavimento freddo di novembre e quello dell'acqua che riempie la vasca da bagno. Assonnata la vedevo con la testa poggiata su di una scrivania a soqquadro come la sua mente, e tra i post-it e matite spuntate, si addormentava.

Se solo avessi saputo che quella volta, sarebbe stata l'ultima, le avrei dedicato una canzone

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Se solo avessi saputo che quella volta, sarebbe stata l'ultima, le avrei dedicato una canzone. Avrei suonato la mia chitarra ai bordi consumata e le avrei cantato qualcosa, anche solo per farle brillare gli occhi di sorpresa. Invece non ho mai suonato di fronte a lei, ero inibito dalla sua figura così perfetta da abbagliarmi. Lei per me aveva danzato e cantato, intonando parole fragili e vere. A volte mi chiedevo se con me fosse felice. Lei era il tutto mentre io ero il niente, il fumo vago e spaesato di una sigaretta appena accesa. Lei era il tutto che univa cielo e terra. Non vedevo oltre, ma dentro di lei e la mia anima morta brucia, arde al sol pensiero che quella volta, era davvero l'ultima.

飛び去る- Tobi SaruDove le storie prendono vita. Scoprilo ora