AMORE A PRIMA VISTA 2

CAPITOLO 2

11 MAGGIO 2021 ORE 08:00
LUDOVICA'S POV
Mi sveglio come sempre abbastanza presto. In questi giorni sono molto confusa, perché Cesare è abbastanza strano, parla sempre con gli altri, è sempre al cellulare e non stacca mai gli occhi! Comunque ora è ancora al mio fianco nel letto. Ieri sera abbiamo fatto festa e siamo tornati a casa tardi. Lo sveglio dolcemente, chiamandolo e abbracciandolo, pian piano apre gli occhi e si mette a sedere.

CE: Buongiorno!
L: Ehi!
CE: Fame?
L: Ma sai cheee...

Ridiamo insieme e andiamo in cucina, oggi andiamo in studio per una riunione, ma non ci saranno Daniela, Beatrice e Camilla, solo noi di Space Valley, perché è una riunione lavorativa.
Ma, prima di andare in studio, devo accompagnare mia mamma in stazione, perché ritornerà a Milano.

CE: Ho preparato il caffè.
L: Grazie Ceso!

Beviamo insieme il caffè e andiamo a vestirci. Una volta vestiti, chiamo mia mamma per avvisarle della mia uscita di casa.

L: Mamma, sono appena uscita di casa, vengo a prenderti e andiamo in stazione, va bene?
G: Va bene, a dopo!

Entriamo in auto e ci dirigiamo in hotel.
Arriviamo e troviamo mia mamma fuori ad aspettare con la sua valigia.
La incito a salire altrimenti farà tardi.

G: Buongiorno!
L/CE: Giorno!

In pochi minuti arriviamo in stazione, scendiamo e ci dirigiamo verso i binari.

G: Bene... è arrivato il momento di salutarci, dai venite qui sù!

Mamma ci stringe a lei e le lasciamo un bacio sulla guancia.

L: Ci vediamo presto mà!
G: Certo!
CE: A presto Gaia!
G: A presto Cesare!

Salutiamo malinconici mia mamma e torniamo in auto per andare in studio.
Una volta arrivati in studio, saliamo sù e ci salutano tutti.

NE: Vez, giorno!
L: Nelsino!
CE: We vez, gli altri?
NE: Son di lì!
CE: Ah... va bene!

Andiamo in salotto, dove devono registrare una puntata, perché sì, dopo due anni noi siamo ancora qui, ma vengo fermata da Dario...

DAR: Ludo, volevo lasciarti questa lettera, leggila con cura!
L: Ehm... va bene!

Apro la lettera ed inizio a leggere...

Cara Ludovica,
Ti scrivo perché non sono bravo con le parole, quindi spero che mi capirai leggendo questa lettera.
Ho sempre pensato che tu fossi una ragazza dalle mille capacità, da un'intelligenza fenomenale, ci siamo conosciuti, ti ho aiutata e poi il nostro rapporto si è spezzato da un momento all'altro. Ho sofferto, come l'hai fatto anche tu, abbiamo commesso errori, di cui io mi pento amaramente e pentendomi ho imparato a non commetterli più. Ci siamo baciati, è vero, ma da quel momento ho capito che non sei la solita ragazza che "se la fa con tutti", ma una semplicissima ragazzina dolce e fragile allo stesso tempo, una ragazza dal cuore d'oro, che sarebbe disposta a far di tutto per le persone a cui tiene. Mi scuso, quindi, per tutti gli errori commessi, per tutte quelle parole uscite dalla mia bocca, che non erano adeguate. Mi scuso anche per essere stato un emerito coglione nei confronti tuoi, ma anche quelli di Cesare, ti voglio bene, te ne vorrò sempre e spero anche tu. Sappi che d'ora in poi potrai sempre contare su di me, chiamarmi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ogni minuto, sarò disposto a far qualsiasi cosa purché tu sia serena e con un sorriso sulle labbra. Anche se siamo fidanzati, non dovrà esserci nessuna gelosia, perché ora per me tu sei come una sorella minore da tenersene cura, infatti lo farò e ti prometto che continuerò a farlo, per sempre.
Dario.

Ho bagnato tutto il foglio a causa delle lacrime versate, sono parole che mi hanno toccato nel profondo, parole che non mi sarei mai aspettata di sentire, voglio un bene dell'anima a Dario.
Piego la lettera e mi asciugo le lacrime, poi vado da Dario e lo abbraccio, ricambia il mio abbraccio e mi sussurra un "ti voglio bene".
Dopo ciò, vado sul divano e attendo che finiscano la puntata, mentre io nel frattempo girovago su Instagram.

Finito di registrare, anche gli altri mi raggiungono sul divano, specialmente Dario, che mi abbraccia.

DAR: Tutto bene?
L: Sì!
DAR: Regaz, che facciamo?
L: Io ho un sonno che non potete immaginare!
NE: Batti il cinque vez! Pigroni forever!*ride*
L: *rido* Forever!
T: Io e Cesare non abbiamo voglia sinceramente...
L: Cosa ne sai te di Ceso! *dico ridendo*
T: Si vede dalla sua faccia! *ride*
CE: Vaffanculo Tone! *ride*

Nel frattempo gli altri vanno tutti in cucina e rimaniamo solo io e Camilla...

L: Cam, comunque sono tutti un po' strani con me in questi giorni...
CAM: Perché?
L: Non so perché... forse stanno complottando contro di me! *rido*
CAM: Ma no! *ride*

CESARE'S POV
Sono andato in cucina con gli altri per parlare di alcune cose che riguardano Ludovica...

CE: Ragazzi ricapitolando...
1) Nel primo luogo ci sarà Nelson, cioè lo studio con il primo indizio.
2) Nel secondo luogo ci sarà Dario, cioè casa di Ludovica con il secondo indizio.
3) Nel terzo luogo ci sarà Nicolas, cioè casa mia con il terzo indizio.
4) Nel quarto luogo ci sarà Tonno, cioè Piazza Maggiore, bar Vittorio Emanuele con il quarto indizio.
5) Nel quinto luogo ci sarà Frank, cioè la torre della Garisenda con il quinto indizio.

Poi, andrete tutti insieme sui colli, dove ci sarò io con l'anello e le farò la proposta, Daniela e Bea accompagneranno Ludovica con la macchina domani sera, mentre Camilla sarà con me e mi aiuterà nel preparare, tutto chiaro?

TUTTI: Si!
NE: Ma... Ludovica dove sarà prima di cominciare la caccia al tesoro?
CE: La porterò al cinema, preparerò un piano per poi sbolognarvela! *ride*
DAR: Ora però torniamo di là, si sta già insospettendo troppo!
CE: Hai ragione!

LUDOVICA'S POV
Dopo un po' di tempo i ragazzi tornano con delle facce abbastanza serie...
L: Dove siete andati?
CE: Io e Dario eravamo in cucina Ludo!
NE: Io ero con Nic al computer per controllare diverse cose del montaggio.

Non me la raccontano giusta!
Concludiamo la serata chiacchierando finalmente tutti insieme e ordinando del cibo, per poi tornare a casa.

L: Comunque volevo chiederti perché eravate tutti via...
CE: Ti ostini ancora a chiederti perché eravamo tutti indaffarati! *ride*
L: NO CESARE SONO SERIA! NON CREDO CHE UNA PERSONA VADA VIA COSÌ DAL NULLA, E POI SPARISCONO ANCHE LE ALTRE!
CE: MA DAI LUDO CAZZO! UNA PERSONA NON PUÒ ESSERE IMPEGNATA E ANDARE VIA NELLO STESSO MOMENTO DEGLI ALTRI?
L: NO! PERCHÉ POTREBBE NASCONDERE QUALCOSA!
CE: COSA CAZZO DICI? NON È UNA COSA SENSATA
L: È SENSATA INVECE! SONO GIORNI CHE TI VEDO SEMPRE ATTACCATO AL CELLULARE, NON LA SMETTI PIÙ DI USARLO, TI FACCIAMO DOMANDE E TU NEMMENO RISPONDI, SEMBRA CHE TU NON CI SIA, NON ESISTI!
CE: Comunque io stavo parlando con Dario, perché volevo portarti al cinema domani pomeriggio... *dice mentendo*
L: NON CAMBIARE PER NULLA DISCORSO, NON C'ENTRA UN CAZZO CIÒ CHE È SUCCESSO OGGI!

Rimaniamo in un silenzio imbarazzante, pieno di rancore e confusione...
Torniamo a casa ancora in silenzio, ci togliamo i cappotti e indossiamo i pigiami.

L: Io dormo sul divano!
CE: Perché?
L: Perché si!
CE: No! Ora te mi dai una spiegazione logica!
L: Sono incazzata, va bene?
CE: Non voglio che tu dorma scomoda perché sei incazzata!
L: Non preoccuparti per me, ormai...
CE: Ormai un cazzo! Ovvio che mi preoccupo per te, lo faccio sempre!
L: Certo certo.. vai pure a dormire!

CESARE'S POV
È un caso perso...
Mi infilo nel letto, ma non riesco ad addormentarmi a causa della sua assenza...
Penso e ripenso a tutto ciò che mi ha detto e rido al pensiero, perché tutto questo succede a causa della proposta di matrimonio che le farò domani sera!
Decido di alzarmi, vado in salotto ma vedo che dorme di già. La prendo a mo' di sposa e la porto al mio fianco nel letto...