CAPITOLO 11

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7 GIUGNO 2021 ORE 05:30
CESARE'S POV
Sono in ospedale come tutti i giorni a questa parte. Tra pochissimo andrò a lavoro e devo dire che per ciò che guadagno è un lavoro onesto. Come ogni giorno ci sarà Dario, che si offre sempre per rimanere con lei, nella speranza di esserci se si sveglierà prima o poi.

Arrivano le 06:15 in poco tempo, quindi ora devo andare.

CE: Dario io vado.
DAR: Va bene, a dopo.

Esco dalla stanza da quella stanza che accompagna ogni giorno della mia vita da tre settimane. Sono esausto, da una parte vorrei tornare a casa, dall'altra non vorrei farlo, perché so che devo rimanere con lei e per lei. Non so quando riusciremo a sposarci, di sicuro quando si sveglierà dovrà essere sottoposta ad accertamenti, e sarà in uno stato vegetativo, quindi dovrà stare un mese a riposo.
Dopo essermi perso nei miei pensieri torno con i piedi per terra e mi accorgo di essere arrivato.
Entro nel bar, saluto Alessandro e vado nello sgabuzzino. Metto la solita divisa ed esco fuori dove iniziano ad arrivare i clienti.

DARIO'S POV
Sono accanto a lei, le tengo la mano, come faccio ogni giorno quando Cesare va a lavoro. Gliela stringo e le parlo come se fosse sveglia.

DAR: Ehi, buongiorno. Cesare ci ha lasciati soli, quindi dovrai sopportarmi ancora! *dico ridendo appena*
Vorrei tanto che tu mi sentissi, guardassi le espressioni del mio volto, che sentissi i miei calorosi baci o abbracci o che li ricambiassi. Ma so che un giorno ti sveglierai e sarai pronta ad accoglierci con un grande sorriso.

Appena finisco di parlare noto che Ludovica muove leggermente la mano.

DAR: Oddio, allora mi senti furbacchiona! *dico ridendo tra le lacrime di gioia*

Pian piano noto che si sta muovendo ed io rimango sempre più sorpreso e per la pura gioia continuo a piangere. Vedo che questi movimenti si spostano sul volto, sta muovendo le labbra e cerca di aprire gli occhi. Decido di chiamare un dottore, poi chiamerò Cesare.

Esco dalla stanza e vado alla ricerca.
DAR: Scusi!
D: Mi dica.
DAR: La ragazza nella stanza 12 si sta svegliando, era in coma...
D: Arrivo subito.

Ritorno in stanza e mi risiedo accanto a lei. Dopo qualche secondo vedo il dottore entrare e lei apre gli occhi.
La vedo, è così bella, così fragile. Le lacrime fanno strada sul mio volto nuovamente.

D: Signorina!
DAR: Possiamo toglierle la bombola d'ossigeno?
D: Si, ora provo!

Il dottore le toglie la bombola d'ossigeno è noto che Ludovica accenna un sorriso.

L: *sorride*
DAR: Piccola mia! *dico sottovoce*
D: Dobbiamo portarla in ambulatorio, deve fare dei controlli.
DAR: Posso esserci anch'io?
D: Mi dispiace ma non si può.
DAR: Va bene, non si preoccupi...

Nel frattempo estraggo il cellulare dalla tasca del jeans e digito il numero di Cesare.

CE: Dario dimmi.
DAR: Corri, vieni qui!
CE: Perché? *dice con una vena d'agitazione*
DAR: Ludovica è sveglia, ora sta facendo dei controlli!
CE: Oh mio Dio, arrivo cazzo!

Chiudo la telefonata entusiasta e continuo ad avvisare gli altri del suo risveglio.
In pochi minuti arrivano tutti, abbracciandomi e attendendo il ritorno di Ludovica.

Dopo un'ora il dottore torna con Ludovica.
CE: Novità, dottore?
D: La ragazza dovrà riprendersi, deve riposare, domani inizierà la fisioterapia, quindi rimarrà ancora qui.
CE: Va bene, grazie mille.

Entriamo in stanza e ci sediamo tutti in modo da poter comunicare in qualche maniera.

CE: Ludovica! Oddio quanto mi sei mancata! *dice con le lacrime agli occhi*
L: *abbraccia Cesare piangendo*
CE: Non piangere tesoro, sono qui con te!
CAM: Ludo!
T: Tesoro!
NE: Sorellinaaaa!
F: Non aspettavo altro!
NIC: Io sono una fontana ormai! *dice ridendo*
DAR: Cosa dovrei dire io? L'ho vista svegliarsi pian piano!

DAR: Ludo, comunque, noi dobbiamo spiegarti cos'è successo. Tre settimane fa hai avuto un incidente, Claudio ti ha vista, ti ha portato in ospedale e hanno scoperto che hai avuto un trauma celebrale, così sei entrata in coma. Ma ora sei qui con noi e non sai quante volte ti abbiamo parlato!

La giornata va a finire così. Tra le chiacchiere, la gioia e i pianti. Domani Ludovica inizierà la fisioterapia che durerà due settimane, nel mentre inizierà a dedicarsi nuovamente al matrimonio, con il nostro aiuto ovviamente!

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