CAPITOLO 10

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24 MAGGIO 2021 ORE 06:00
CESARE'S POV
È passata una settimana, è stata un inferno, la mia vita è passata dal pure divertimento ad una esaustiva monotonia. Oggi finalmente avrò un colloquio di lavoro, Gaia è tornata a Milano, quindi rimarrà Dario con Ludovica.
Sono in corridoio, ho bisogno di una boccata d'aria, io e Dario stiamo qui tutte le notti e tutti i giorni, senza sosta, a sorvegliarla, a parlarle. Nel pieno della mia "passeggiata" ricevo una chiamata.

DAR: Cesare, la stanno portando a fare dei controlli, tra due ore ci saranno i risultati, vieni?
CE: Arrivo subito!

Corro subito in stanza, dove vedo portarla via da quel posto con alcuni medici che accerchiano il suo letto.

DAR: Andrà tutto bene Cesu.
CE: Lo spero Da'...

Istintivamente abbraccio Dario e mi lascio trasportare dalla sofferenza ancora una volta, come ho fatto in questa settimana.
Aspettiamo due ore, tra qualche chiacchiera scambiata e il puro silenzio pieno d'angoscia.
Finalmente arriva un dottore...

D: Ragazzi, la situazione sta peggiorando, potrebbe non farcela, mi dispiace tanto.
CE: Ma ci sarà qualche modo per salvarla, dottore! *dico tra le lacrime*
D: Stiamo provando, ma abbiamo il timore che non possa farcela...
DAR: Dai Cesare, vieni qui...

Mi abbraccia, Dario è l'unica persona che mi sta sostenendo in questa settimana.

Torniamo in camera e aspettiamo le 08:00, perché dovrò recarmi al bar per il colloquio.

Arrivano molto velocemente le 08:00, saluto Dario e mi reco al colloquio.

DARIO'S POV
Sono rimasto solo con Ludo. Mi avvicino a lei e prendo la sua mano dolcemente.

DAR: Cesare ti ha affidata a me. Che per me sei il mio tutto, come lo sei per gli altri. Sei la mia migliore amica, quella persona con cui si litiga ma ci si vuole un gran bene, un bene dell'anima. Sei stata la mia salvezza in un mare di guai, in un mare di disastri. Mi hai aiutato nei momenti difficili, hai trovato l'anima gemella per me ed io come un coglione ti ho allontanata facendo errori. Sono stato un coglione, e forse lo sono ancora ma prometto che non ti lascerò mai più, e non lo sto facendo. *dico tra le lacrime*

CESARE'S POV
Sono appena entrato al bar e sto attendendo nel caso arrivi qualcuno per fare il "colloquio".
Ecco un ragazzo.

X: Buongiorno, desideri?
CE: Sono qui per il colloquio.
X: Va bene, vieni pure in ufficio!
CE: Ok.

Lo seguo e ci ritroviamo in questo studio abbastanza piccolo con una mini scrivania e qualche carta qua e là.

X: Comunque sono Alessandro, piacere!
CE: Cesare.
X: Allora, noi cerchiamo ragazzi dai 20 in sù, che sappiano preparo cocktail, che abbiano una buona memoria, che facciano buoni caffè e che non sia scortese con i clienti. Ovviamente che debba avere anche una buona manualità!
CE: Va bene, può darmi informazioni riguardo lo stipendio, le ferie, l'orario ecc...?
X: Certo! Sono 700€ al mese, l'orario è dalle 06:30 del mattino alle 14:30!
CE: Va benissimo.
X: Hai delle esperienze in questo settore?
CE: Sì, ho lavorato mentre studiavo all'università in un bar sempre nella zona.
X: Dimmi nome, cognome, età e tutti i dati e da domani potrai cominciare!
CE: Cesare Cantelli, 27 anni, nato a Bologna il 31 agosto 1994. Il mio numero di cellulare è 380....
X: Grazie mille, a domani!
CE: A lei, a domani.

Esco con un pizzico di soddisfazione dal locale. Uscendo il vento mi pervade il corpo e ritorno nella tristezza più amara. Entro in auto e ritorno in ospedale.

Vedo Dario piangere tenendo la sua mano, è ulteriormente brutto vedere tutto ciò sotto un altro punto di vista. Entro in stanza e mi siedo vicino Dario abbracciandolo.

CE: Ehi, andrà tutto bene vedrai.
DAR: *annuisce*
CE: C'è la farà!

AMORE A PRIMA VISTA 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora