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La settimana senza di lui fu una di quelle in cui Sydney desiderò non essere sola. Era abituata alla routine al café—servire, pausa pranzo, e poi se ne andava. Quel giorno era invece il primo del suo impiego da insegnante. In qualche modo aveva già terminato la giornata. Gli studenti l'avevano trattata in modo talmente irrispettoso, tanto da farle venire voglia di piangere. Per tutto il tempo aveva immaginato Harry da studente, che alzava la mano con fare imbarazzato e che rispondeva correttamente alle domande.

Sicuramente sarebbe stato più bello dei suoi studenti.

"Gliel'ho detto, valuterò i loro compiti" disse Sydney al telefono con l'insegnate di Studi Sociali. Peccato che non sapesse quasi niente dell'argomento. "Ne ho solo altri venti".

L'insegnante era furiosa perché Sydney aveva avuto tutto il fine settimana per farlo. Aveva solamente 120 compiti da valutare, e ciò significava un'ora di lavoro per un'insegnante. Per Sydney corrispondevano invece a tre giorni di lavoro. Principalmente perché trascorreva la maggior parte del tempo a pensare ad Harry e scrivergli.

La Signorina Lax, l'insegnante di Studi Sociali, riagganciò dopo aver minacciato di affidare il suo compito ad un altro studente "più degno". Ed ovviamente ciò fece piangere Sydney per un po'.

Harry: Hey Syd, mi manchi x

Sydney: Harry! Mi sei mancato tanto. Non ne hai idea! :)

Harry: Aw piccola, che dolce. Ho delle belle notizie.

Sydney: Mi hai appena chiamata piccola oddio

Harry: Esatto. Ti ho detto diverse volte che voglio stare con te, Syd.

Sydney: È questa la bella notizia? :)

Harry: Okay, i sorrisetti mi stanno spaventando. Ma no, non è questa amore.

Sydney: Ti rendi conto che sto piangendo a causa dei ragazzini delle medie e tu non mi dirai la bella notizia?

Harry: Non lo sapevo. Adesso sì. Per favore tirati su di morale, okay? Andrà tutto bene, fidati di me.

Sydney: Come mai dici questo?

Harry: Andiamo ancora in tour e Louisville è una delle prime date!

Sydney: Che bello! Cercherò di comprare dei biglietti.

Visualizzato alle 15:01.

Sydney non sapeva perché, ma il fatto che Harry non le aveva risposto aveva reso tutto anche peggiore. All'epoca lui era il suo unico amico, e voleva continuare a parlare con lui. Stava partecipando alla conversazione, e che cosa si meritava, un visualizzato?

Solo dopo bussarono alla porta tre volte. Quando Sydney si rifiutò di alzarsi in piedi, qualcuno bussò alla porta al ritmo di What Makes You Beautiful. Forse era Elise che voleva disturbarla sui compiti di calcolo. Oh, i vantaggi di essere amica di una laurenada.

Si alzò pigramente senza preoccuparsi di guardare nello spioncino. La porta era di bassa fattura, come tutto il resto al campus.

Quasi svenne quando guardò negli occhi il suo ospito. "Io—"

"Vorrei un macchiato al caramello, grande, ed un biscotto al cioccolato".

barista |ITA|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora