barista |ITA|

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Sydney e Harry avevano trascorso relativamente un buon Natale. Erano stati insieme nonostante le circostanze. Harry aveva preferito lei alla propria famiglia.

Harry, Sydney, Gemma ed il resto dei ragazzi si trovavano all'appartamento che Harry aveva affittato durante il proprio soggiorno a Louisville. Avevano già aperto i regali. Sydney aveva ricevuto da Harry una collana d'oro ed il profumo dei One Direction, You & I. Gli altri le avevano donato oggetti quali gioielli e nuovi leggings.

Harry aveva messo su la loro nuova canzone, Santa Tell Me A Lie, mentre tutti guardavano la televisione e chiacchieravano.

"Adoro la tua nuova canzone" lo complimentò Sydney. "Mi chiedo come mai non fossi una fan prima di incontrarti".

Sydney stava dicendo la verità. Tutte le loro canzoni erano bellissime, e le restavano sempre in testa. Si ritrovava occasionalmente a canticchiarle in macchina o in negozio. Ed a volte se ne rendeva conto: hey, è il mio ragazzo che canta.

"Grazie" rispose Harry con fare entusiasta. Sydney adorava vederlo quando aveva freddo e si doveva coprire, sembrava che Sydney l'avrebbe riscaldato se solo l'avesse abbracciato o coccolato. "Quando ascolti la mia musica e l'apprezzi mi chiedo come abbia fatto ad essere così fortunato ad aver trovato qualcuno come te".

Dal piccolo gruppo si sollevò un coro di aw.

"Anche per me è lo stesso" disse Sydney alzando la voce per sovrastare il rumore, quindi avanzò verso di lui gattonando sul pavimento. Quando gli fu abbastanza vicino da farsi abbracciare, la ragazza si sentì come se non l'avrebbe mai lasciata andare.

"Mi piaci veramente, Syd" mormorò Harry all'orecchio di lei in modo che nessuno potesse sentire. Fortunatamente gli altri erano ritornati alla loro conversazioni irrilevanti, e stavano giocherellando con i loro regali. "E non vedo l'ora di poterti dire che ti amo".

Sydney aprì la bocca per dire qualcosa, ma Liam l'interruppe. "Sapete che Harry aveva paura di salire sul palco?"

Scoppiarono tutti a ridere, compreso Harry, il quale però ridacchiò appena. Non ne sembrava molto entusiasta, e strinse Sydney sempre di più a sé.

"Già, abbiamo dovuto convincerlo a ritornare al boot camp ai tempi di X Factor!" aggiunse Zayn, sbuffando fumo da una sigaretta. Il fumo passivo fece tossire ripetutamente Sydney.

"Non tossire, amore" le sussurrò Harry all'orecchio, il che le fece venire i brividi. Sydney si rese finalmente conto del perché quasi ogni ragazza del paese voleva sposare quel ragazzo. Era fantastico e gli importava di tutti. Era così sincero e sarebbe riuscito a far sorridere gli occupanti di un'intera stanza solo rivolgendo loro un ghigno.

I ragazzi smise di prenderlo in giro, e poi udirono qualcuno bussare alla porta.

"Mi chiedo chi possa essere" commentò Harry. Dopo tutto era quasi mezzanotte. Sarebbe stato Natale solo pochi minuti più tardi. Harry continuava a stringere Sydney a sé e le tracciava dei motivi sulla schiena. La ragazza non aveva nemmeno preso in considerazione l'alzarsi in piedi.

"Vado io!" si offrì Gemma, la quale balzò subito in piedi. Guardò nello spioncino e rivolse un'occhiata scettica al gruppo di amici.

"Chi è?" domandò Louis. Sembrava preoccupato.

Gemma si corrucciò. "La tua ragazza. La faccio entrare?"

"Certo, perché no?" a Louis non sembrava importare. Sydney si chiese come mai loro due stessero insieme, a Louis non sembrava interessare più di tanto. "È Natale, quindi non voglio essere scortese".

"Almeno un giorno all'anno" commentò Niall, e Louis gli diede un buffetto mentre Gemma aprì cautamente la porta. La ragazza aveva atteso con pazienza sulla soglia, e quando la sorella di Harry aprì, l'ospite esclamò "ehi ragazzi! Ho portato dello Starbucks!"