«Buon Natale! Stiamo raccogliendo delle donazioni per poter fare dei regali ai bambini dell'orfanotrofio, le piacerebbe fare un'offerta?»
Dopo l'ennesimo rifiuto, mi lascio andare ad un sospiro, osservando il capello rosso che tengo in mano, contenente solo qualche spicciolo.
Non capisco come le persone possano essere così egoiste, soprattutto in questo periodo dell'anno!
Ero entusiasta dell'idea di Mark di raccogliere queste donazioni — molto più di Jimin, che aveva paura di incontrare Yoongi da un momento all'altro — ma si sta rivelando un completo fallimento.
La cosa peggiore è che certe persone mi passano accanto, ignorandomi del tutto, come se non esistessi. Almeno un "buon Natale anche a te" sarebbe apprezzato! Qualcuno dovrebbe insegnare l'educazione a certi adulti.
«Kookie?»
Sentendomi tirare un lembo della solita salopette che uso come divisa, abbasso lo sguardo, ritrovandomi davanti la bambina più carina dell'interno universo: Kim Sunmi.
«Ma chi abbiamo qui?!»
Sorrido tutto contento, prendendola in braccio ma il sorriso mi cade dalle labbra, notando subito la sua espressione preoccupata e spaventata.
«Non trovo più Tata...»
In effetti, è strano che non mi abbia ancora importunato, dato che sto lavorando da due ore in santa pace.
Mi guardo intorno cercando di catturare la sua chioma azzurra in mezzo alle varie persone che passeggiano per il centro ma senza alcun risultato.
«Tata non tornerà più?» sussurra, singhiozzando leggermente.
Riporto l'attenzione sulla piccola, scuotendo la testa e facendole un sorriso rassicurante. Posso capire come si sente; ho perso di vista così tante volte i miei genitori, da bambino, da averci ormai fatto l'abitudine.
«Kookie ti aiuterà a trovarlo, mh?»
Le pizzico una guanciotta, ottenendo finalmente un piccolo sorriso.
Il problema ora è farmi concedere una pausa da Mark. In realtà, non è mai stato rigido come capo, ma smettere di lavorare per cercare un ragazzo non è la giustificazione migliore.Fortutamente, noto Jimin su una panchina poco più in là, intento a messaggiare a telefono. Deve essere la sua ora di spacco, perfetto!
Mi avvicino con il sorriso più angelico di cui sono capace, attirando la sua attenzione con uno smielato "Chimmy, amoreeee". I suoi occhi saettano su di me, già socchiusi, sapendo bene che sto per chiedergli un favore.
«Che vuoi, stronzo? E perché hai una bambina bellissima in braccio?»
Si alza dalla panchina, facendo delle smorfie buffe, in modo da far ridacchiare Sunmi.
«È la sorella di Taehyung»
«IL FIGO HA ANCHE UNA SORELLINA ADORABILE? Ma che cazzo gli danno da mangiare a questi Kim?»
Alzo gli occhi al cielo, trattenendo un ennesimo sorriso quando sento il visino della piccola nascosto sul mio collo. È tornata la timida bimba di sempre.
«Lascia perdere i loro geni. Puoi sostituirmi per le donazioni? Ha perso di vista il fratello e devo aiutarla a ritrovarlo»
Sul volto del biondo compare un cipiglio imbronciato ma conosco già la sua risposta.
Ridendo, gli lascio un bacio sulla guancia, prima di salutarlo allegramente.«Grazie, Chimmy!»
«APPROFITTATORE!»
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Santa's Workshop ❆ // Taekook
Fanfiction«Quante volte devo dirti che devi lasciarmi lavorare?» «Pff, guarda che sono qui per babbo Natale!» «Ah sì?» «Certo. Voglio chiedergli se per natale mi fa trovare un commesso antipatico ma tremendamente sexy sotto l'albero... Magari nudo!» «Addio, T...