25th December

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«Ti muovi?»

«Sei tu che hai occupato il bagno per due ore!»

«Potevi prepararti a casa tua!»

«Antipatico»

Sospiro, già esasperato da quel battibecco con il mio migliore amico; proprio lui ha avuto la geniale idea di uscire tutti insieme per un bellissimo "appuntamento a quattro di natale".

Sarebbe anche stata un'idea carina se non fossimo in ritardo già di dieci minuti, dato che il biondo ci stava mettendo un'eternità a sistemarsi i capelli... Per di più nel mio bagno!

Non ho mai capito perché dovesse prepararsi a casa mia ma credo sia un modo per calmare la sua ansia.
Insomma, sta con Yoongi da un po' ormai, perché si preoccupa ancora?

«Jimiiiin» piagnucolo, controllando per l'ennesima volta l'orario.
I dieci minuti di ritardo sono appena diventati quindici. Ci daranno per dispersi!

Subito dopo quel pensiero, il telefono mi vibra in tasca e non ci vuole un genio per capire di chi si tratti.

Amore mio♡

Sto iniziando a pensare
che non vogliate vederci

Yoongi non fa altro che
sistemarsi i capelli
chiedendomi se sta bene

Qual è il modo più carino
per dirgli che non me ne
frega una beata minchia
perché l'unica cosa che
voglio è vedere il mio
bellissimo ragazzo?

Ridacchio, alzando gli occhi al cielo per quella tipica risposta da Taehyung.

MIO Kookie♡

Il suo ragazzo sta facendo
lo stesso, voglio spararmi
in un occhio

Amore mio♡

Non toccare i tuoi bellissimi
occhi

Nemmeno il tempo di arrossire che un curioso Jimin mi si presenta davanti, con un sorrisetto malizioso sulle labbra.
Dannazione.

Nascondo il telefono in tasca, come se contenesse chissà quale messaggio incriminato, schiarendomi subito la gola.

«M-muoviti andiamo»

Lo afferro per un polso, ignorando le sue continue occhiate e i suoi "sei tutto rosso~", sapendolo fin troppo bene.
Solo Taehyung riesce a farmi un tale effetto, attraverso dei semplici messaggi.

☃️☃️☃️

Inutile dire che mi sono imbarazzato a dismisura quando, una volta andatogli incontro, l'azzurro mi ha coinvolto in un bacio che di innocente e tenero non aveva niente.

Se prima ero un pomodoro ora sono un semaforo lampeggiante e i fischi d'approvazione provenienti dai due fidanzatini di certo non migliorano le cose.

Trovandola l'unica via di fuga, nascondo il viso completamente rosso nell'incavo del collo del mio ragazzo, sperando di morire in quest'istante.

«Sei uno stronzo! Che diavolo ti salta in mente? In pubblico?!» borbotto sottovoce, in modo che mi senta solo lui, rilassandomi al contatto delle sue braccia che mi circondano la vita.

Quasi inconsciamente, rilascio un sospiro, beandomi del suo calore.

«Scusami, piccolino, è che mi mancavi un sacco... Non abbiamo avuto molti momenti per stare insieme, per bene»

Santa's Workshop ❆ // TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora