Bea non riusciva a credere ai propri occhi: 4 donne un 10. Aveva una tenue speranza di vincere questa volta. Soprattutto la speranza di non finire nuda.
Sara: "Punto il mio delizioso body."
Alessia: "la maglietta."
Julia: "il maglione."
Bea: "il reggiseno. Non ho molta scelta, no?"
Sara: "Rilancio con il reggiseno."
Alessia: "Sto: i pantaloni."
Julia: "Sto: idem."
Bea: "Sto. Vada per le mutande." Lo disse poco convinta.
Sara: "io ho un full."
Alessia: "Merda: coppia"
Julia: "Doppia coppia."
Bea: "Poker di donne, signore!" Esclamò trionfante.
Mentre Alessia e Julia si liberavano degli abiti persi, Sara facalizzava tutta l'attenzione. Dopotutto, sarebbe stata la prima a mostrare molto più delle altre. Quasi danzando, si liberò del body, poi con un rapido movimento slacciò il reggiseno e lo lasciò cadere in terra, mostrando un seno sì piccolo, ma sodo e perfetto. Bea notò che i rosei capezzoli erano turgidi. Capezzoli da succhiare, da baciare, da mordere... Cacciò subito quel pensiero dalla testa.
"Non capisco perché non ti sei giocata prima le calze." Disse Alessia con fare strafottente.
"Perché mi gelano sempre i piedi. E poi mi piace come mi stanno le parigine. Sì: credo proprio che saranno l'ultima cosa che mi giocherò. Potrei finire nuda e vincere la partita con solo le calze."
Bea si immaginò Sara con il candido corpo completamente esposto, ad eccezione delle gambe dalle ginocchia ai piedi, esultare vittoriosa mentre lei, la sorella e Julia erano nude dalla testa ai piedi. Provò una certa eccitazione. Allontanò nuovamente quei pensieri.
"Bhe" riprese Sara "tocca a me fare il mazzo no? Pronte?"
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Bea: mutande e reggiseno
Sara: perizoma e parigine
Alessia: culotte e reggiseno
Julia: maglietta, mutande e reggiseno
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La lunga notte di Bea [COMPLETO]
RandomBea, studentessa modello, gioca a poker con la sorella e le sue amiche e finisce col perdere i vestiti. Sarà l'inizio di una lunga notte.