Bea guardò le carte: due donne e tre 10. Poteva andare peggio. Poteva andare molto meglio, soprattutto a due indumenti dalla completa nudità.
Alessia: "Non ho molta scelta, credo punterò le mie culotte."
Julia: "Come sei audace! Io la maglietta."
Bea: " il reggiseno. Non sono così audace io."
Sara: "Come promesso il perizoma". Seguì una risata maliziosa.
Alessia: "Non tiriamola per le lunghe: non rilancio. Ho un poker di Jack."
Julia: "Cazzo. Doppia coppia."
Bea: "Coppia e tris."
Sara: "Ops: una misera coppia"
Julia, inosservata, si tolse la maglia. Quasi contemporaneamente Sara si alzò dalla sedia pronta a dare spettacolo. Fece scivolare le mani lungo i fianchi, giù fino al tanga. Infilò le dita nell'elastico e si girò di spalle. Si piegò in avanti e fece scivolare il tanga fino ai piedi. Aveva un sedere che sembrava marmo. Si girò vero le amiche sventolando il tanga. Una sottila striscia di peli rossi testimoniava il colore naturale dei suoi capelli.
Alessia: "Sorellina, tocca a te!"
Bea: "non ci penso nemmeno. Io devo studiare, prendo i miei vestiti e torno di sopra."
Alessia: "Hai voluto giocare. Hai accettato le regole? Bene. O ti togli da sola il reggiseno o ci penso io a toglierti TUTTO. Cosa scegli?"
Riluttante, Bea portò le mani dietro la schiena e con un movimento rapido e fluido lo slacciò. Altrettanto rapidamente lo lasciò cadere in terra. Le mani corsero al seno mentre il viso diventava rosso.
Alessia: "Ehi! Dove le nascondevi quelle tettone? Questa sì che è una sorpresa. Avanti! Continuiamo a giocare."
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La lunga notte di Bea [COMPLETO]
De TodoBea, studentessa modello, gioca a poker con la sorella e le sue amiche e finisce col perdere i vestiti. Sarà l'inizio di una lunga notte.