"Siamo arrivati."dice Harry.
"Okay, sarà facile no? Entriamo li, troviamo quegli uomini, sfiliamo la valigetta dalle loro mani e c'è la filiamo."dico velocemente.
"Si, veramente una cazzata."dice Harry sarcastico.
Scendiamo dalla macchina e entriamo nel casinò.
Appena entriamo ci colpisce un forte odore di fumo e alcool.
"Allora che facciamo?"chiede Harry
"Io direi di dividerci, io vado da quella parte e tu dall'altra. Appena uno di noi trova gli uomini chiama l'alto. Okay?"dico.
"Okay, andiamo."
Sto camminando per un corridoio pieno di slot machine, quando sento il cellulare vibrare.
"Li hai trovati?"chiedo ad Harry.
"Si, ci troviamo in un posto con tutti tavoli da biliardo."dice.
"Ci sono i tavoli da biliardo?"chiedo tutta euforica.
"Comunque, arrivo."
Quando attacco sto quasi saltellando dalla gioia, io adoro il biliardo, mi aveva insegnato mio padre a giocare.
Quando arrivo vedo Harry davanti ai due uomini.
"Bè, penso sappiate già il motivo per cui siamo qui."dico ovvia affiancandomi ad Harry.
"Si signorina Starkweather, lo sappiamo perfettamente; i soldi sono in questa valigetta, ma per averli, dovrete vincere una partita a biliardo contro di noi."dice l'uomo più alto, mostrandoci la valigetta.
"Vede caro signore, sarei lusingata a giocare contro di voi, ma poi chi mi garantisce che ci consegnerete la valigetta una volta che avremo vinto?"dico io.
"Ottima osservazione signorina, ma chi dice che voi vincerete?"chiede l'uomo più basso.
"Ma andiamo, lo sanno tutti in questa città che gli Starkweather sono imbattibili a biliardo."dico io sfottendoli.
"Bè anche noi siamo modestamente bravi."dice il tizio più alto con un tono di superiorità.
"Si... Certo. Bè, cominciamo."dico io osservando attentamente i loro movimenti e i loro occhi.
Hope mi ha insegnato qualche trucchetto, e adesso che li osservo più attentamente vedo che sono leggermente agitati, adesso quello più alto sta sussurrando qualcosa a quello più basso. Ecco questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
"Okay tizi, corsa finita, datemi la valigetta e nessuno si farà male."dico io puntandogli la pistola dritta in faccia, non me ne fotte se qualcuno mi vede.
"Calma ragazzina, abbiamo soltanto offerto una partita."dice l'uomo più basso.
"Ci sono delle regole da rispettare con me nano da giardino:
1.Non chinarmi ragazzina.
2.Lui sarà pure stupido ma io non mi faccio ingannare.
3.Datemi quella merda di valigetta."dico.
"Ehi!"urla Harry.
"Tu non ti intromettere"urliamo io e i due uomini insieme.
"Senti bambola, una partita a biliardo e basta."dice l'uomo più basso più come un ordine che con un invito.
"Io non prendo ordini da una alto un cazzo e mezzo."detto questo mi scaravento sull'uomo più alto che ha la valigetta e gli tiro un pugno sul setto nasale, mentre tiro un calcio nelle palle a quell'altro.
"Andiamo via muoviti!"urlo a Harry.
Cominciamo a correre verso l'uscita, io davanti con la valigetta in mano e HARRY dietro che mi segue.
Appena usciamo fuori, non abbiamo il tempo di correre verso la macchina, perderemo solo tempo. Ormai siamo lontani dal casinò, cominciamo a rallentare e arriviamo davanti ad un hotel.
"Che facciamo, entriamo?"chiedo un po' agitata.
"Abbiamo altra scelta?"chiede scontroso.
"Non te lo avessi mai chiesto"dico alzando le mani.
Ma subito da strafottente torno agitata.
"Che hai?"chiede, ma si vede che non gliene frega niente.
Io non mi degno nemmeno di rispondergli e entro velocemente dentro l'hotel.
Appena arriviamo alla reception ci accoglie un uomo sulla mezza età che ci da le chiavi della nostra stanza.
Apro la
Stanza e mi pietrifico trovando un letto matrimoniale.
"Che cazzo è sta roba?"chiedo posando la valigetta sul tavolo.
"Ma tu ascolti quando la gente parla?"chiede Harry acido.
"Ha detto che era rimasta solo questa e tu annuivi come una deficiente."
"Allora scusa, alzo le mani."
Dopo aver controllato se i soldi c'erano tutti mi butto di peso sul letto a faccia in giù.
"Mi farai dormire sul pavimento?"chiede Harry.
"No... Ma tieni le mani a posto."dico guardandolo attentamente sedersi sul letto.
"Be buona notte."dice.
"Notte."
Quando mi giro dall'altro lato noto che io non so proprio nulla di lui, è sempre così freddo e distaccato, io non sono da meno.
Harry P.o.v.
Mi sveglio di scatto sentendo una voce urlare.
"No! No ti prego lasciaci in pace! Ti prego!"
È la ragazza vicino a me, sta piangendo e continua a urlare sempre la stessa frase.
"Eve, Eve ti prego svegliati."le dico scuotendole il braccio.
Lei si sveglia di scatto dandomi una capocciata.
"Porca puttana!"dico prendendo la testa fra le mani.
"Oddio Harry! Mi dispiace tanto!"dice Eve spaventata.
"Sta tranquilla, non è niente."dico rassicurandola.
Lei sospira sollevata mentre io le chiedo "Perché stavi urlando?"
Lei a questa domanda si irrigidisce e mi da le spalletta.
"Eve?"
"Uffa, e va bene. Stavo urlando perché ho avuto un incubo..."le faccio segno di continuare, lei sbuffa e dice "Quando ero piccola stavamo tornado a casa io i miei genitori e mio fratello. Era tardi e per fare prima abbiamo tagliato per un piccolo vicolo disabitato, quando un uomo davanti a noi punta la pistola contro mia madre. Mio padre per difenderla le si mette davanti e prende il colpo al posto suo. Poi è il turno di mia madre, io intanto ero dietro mio fratello ad osservare tutto nulla potente. Ad un certo punto l'uomo ci guarda, si gira e se ne va... Avevo otto anni Harry."dice con le lacrime agli occhi.
"E tuo fratello?"chiedo.
"Morto, in un incidente d'auto quando avevo tredici anni."la freddezza con cui lo dice fa quasi paura.
La faccio accoccolare tra le mie braccia.
Ad un certo punto i nostri sguardi si incontrano, i nostri visi sono sempre più vicini, so che non lo dovrei fare, Harry Styles non si innamora, ma quando le nostre bocche sono ad un centimetro di distanza, il mio cervello va a farsi fottere e mi ritrovo con le labbra incollate alle sue, e in meno di un secondo il nostro bacio casto si trasforma in uno appassionale che mi fa provare dei brividi che non ho mai provato con nessuno.
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When the darkness comes
Fanfiction|| Non sempre "sempre" è per sempre. || Loro sono Evelyn, Lindsey, Rebeckah, Hope e Grace. Loro sono gli 1Direction. Le ragazze sono tutte assassine professioniste, anche i ragazzi. Si incontreranno durante un omicidio, perché Evelyn e Harry hanno l...