When the darkness comes

Capitolo 16

"C-cosa?!"dissi con le lacrime che ormai scendevano copiose sulle mie guance.
"È u-uno scherzo v-vero?"dissi con un po di speranza nella voce.
"Cosa sta succedendo qui?"chiese Harry raggiungendoci.
Eravamo ancora sulla soglia della porta, a questo punto non sentii più le gambe reggermi e mi aggrappai alla maglietta di Harry per sostenermi, lui sembrava un po' incerto ma poi mi afferrò saldamente e mi portò dentro.
Mi fece sedere sul divano sulle sue gambe e tutti gli altri si sederono intorno a noi.
"Mi potete spiegare cosa sta succedendo?"chiese Harry.
Provai ad aprire la bocca ma non ne uscì alcun suono, allora decise di parlare Hope.
"Grace è morta."disse e una lacrima le rigò il viso.
Poi non so con quale coraggio decisi di parlare.
"Come-ingoiai la bile che mi stava salendo in gola e continuai-Com'è morta?"dissi aggrappandomi ancora alla maglietta di Harry stringendola forte.
"E-era andata a fumare una sigaretta nel retro della casa e le ha-hanno sp-sp-sparato."disse Hope in preda alle lacrime.
"E c'era anche un biglietto vicino a lei."disse Liam mettendo una mano sulla spalla di Hope.
"D-dov'è adesso?"chiesi.
"Abbiamo dovuto sbarazzarci del corpo e abbiamo pulito anche il sangue sul retro."dice Zayn guardandomi con compassione.
"Perché?!"urlo.
"P-perché non sapevamo dove metterla e, lo sai come funziona quando un membro di una gang muore."dice Lindsey.
Urlo dal dolore buttando la mia testa sul petto di Harry.
Lui mi accarezza i capelli cercando di farmi calmare.
"Dove cazzo sta quel fottuto biglietto?!"chiedo lasciando il posto alla rabbia incontrollata.
"T-tieni."dice Hope.

Bene, bene, bene, piaciuto il mio bel regalino?
Bè è arrivato il momento di parlare della missione, la scorsa volta avete recuperato dei soldi, questa volta dovrete procurarmi un'altra valigetta dove ci staranno tre pistole d'epoca dentro.
Troverete i proprietari in un ristorante di lusso, mi raccomando vestitevi bene.

"Io.Adesso.Lo.Ammazzo."
Dissi, feci leggere il biglietto ad Harry, e da come i suoi occhi si strinsero e la mascella si tese, potei capire che era incazzato quanto me, se non di più.
"Che ore sono adesso?"chiesi.
"Sono le dieci"disse Linds.
Allargai gli occhi per la sorpresa, il tempo era volato.
"Che si fa adesso?"chiede Zayn.
"Niente."diciamo io e Harry insieme.
"Come niente?"chiede Hope scioccata.
"Niente perché non ci ha detto se dovevamo andare oggi a fare la missione, e poi non ci ha nemmeno detto dov'è il ristorante..."disse Harry.
"...E quindi non si fa niente."concludo io.
Nessuno proferì parola, e sinceramente non sarei stata io a fare la prima mossa, così mi alzai senza dire niente a nessuno e cominciai a salire le scale.
"Dove vai?"chiede Harry.
"Vado a fare una cazzo di doccia, sono stressata."dico io urlando.
Appena arrivata al piano superiore vado in camera mia e prendo dei vestiti puliti.
Quando entro in bagno poso gli indumenti su un ripiano e accendo la doccia.
Quando entro comincio ad insaponare i miei capelli con lo shampoo e massaggio la testa per far diminuire un po' il mal di testa.
Poi passo al corpo.
Appena finito esco dalla doccia e mi avvolgo con uno asciugamano, dopo essermi asciugata prendo i vestiti e me li infilo.
Alla fine mi asciugo i capelli col phon, appena finito esco dal bagno e vado a recuperare il mio telefono nella mia stanza, sono le 11:30 a.m.
Mi dirigo verso la porta di mio fratello, quando la apro vado verso il suo armadio avvicino un suo indumento al naso e respiro quello che rimane del suo profumo "Mi manchi così tanto fratellone."dico con un filo di voce.
Quando scendo giù trovo tutti quanti sul divano cercando di tirarsi su il morale con un film divertente, ma nessuno ride, è come se tutto il mondo fosse diventato grigio, senza sentimenti, senza gioia, allegria, grinta, senza niente.
Senza niente, queste sono le parole che mi rimbombano nella testa, ma certo.
Mi avvicino al televisore e lo spengo, quando mi giro guardarli tutti mi osservano confusi.
"Ma non lo capite?"chiedo.
"Cosa dovremmo capire"chiede Linds.
"È questo che Clifford voleva farci, voleva ridurci in briciole, voleva che rimanessimo senza forze, e ci è riuscito, perché noi glielo abbiamo permesso."
"E cosa dovremmo fare adesso? Ti ricordo che una nostra cara amica è morta."dice Hope.
"Pensi che non lo sappia? Lo so benissimo ma invece di torturaci per una morte dobbiamo pensare a salvarne due, e poi dopo potremmo commiserarci quanto ci pare, ma adesso dobbiamo farla pagare a Clifford e fargli vedere che lui non ci ha in pugno."dico.
"Io ci sto."dice Harry alzandosi e venendo verso di me.
I ragazzi si guardano per un momento"Anche noi."
"Anche io"dice Linds venendo verso di me e abbracciandomi.
"Ci sto anche io."dice Hope.
"Bene ora siamo finalmente pronti per spaccargli il culo."