Il calderone

176 16 1
                                    

Il cortile del castello, è pieno di erbacce secche e alberi crespi, senza foglie, circondati da massi crepati di roccia. 

Non c'è nessun fiore. Non c'è uno spiraglio di luce.

Tutto è avvolto in una fitta nebbia e oscurità, che permette solo di vedere l'andare per l'interno del castello.

Il calpestio sotto la suola dei miei piedi, provoca un rumore fastidioso.

Sembra di schiacciare ogni volta qualcosa e il suono, è quello di una noce rotta.

Mi abbasso per capire di che cosa si tratta e cado a terra, quando con orrore scopro che si tratta di ossa umane. 

Ciò, mi fa rimettere in piedi e inizio a correre spaventata, accorgendomi che la strada per arrivare verso l'interno del castello, si rivela essere piuttosto lunga.

Una volta dentro, mi accorgo dell'impulsività con la quale sono entrata solo quando le mie speranze in qualche luccichio, vanno perdute in quella che sembra ancora l'interno più tenebroso mai visto. 

E poi...fa terribilmente caldo.

Non è un caldo piacevole, di quelli che si ritrova ogni volta tornati a casa da una giornata fuori al freddo a casa; non è un caldo tiepido, confortevole.

E' un caldo dannato, un caldo che ti fa impazzire.


Sono intenta a fare un passo in avanti, quando mi si ferma il respiro a vedere che sotto di me, non vi è altro che vuoto.  L'oscurità non mi fa vedere nulla, neanche di che cosa si tratta.

Rimango così, appiccicata al muro, mentre lentamente, procedo in modo circolare accorgendomi che il calore, come in un calderone, proviene proprio da quel burrone.

Seven Deadly Sins │ BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora