Diciotto

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«Jimin!» esclamò contento Jungkook, non appena vide il suo amico entrare in caffetteria

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«Jimin!» esclamò contento Jungkook, non appena vide il suo amico entrare in caffetteria.

«Kookie» sorrise teneramente Jimin, aprendo le braccia per abbracciarlo. «Che strano vederti dall'altro lato del bancone» disse ridendo staccandosi dal maknae.

«E a me ha fatto strano non vederti più qui» rispose l'altro mezzo malinconico. «Come stai?»

«Sto bene Kook, grazie, ho avuto una brutta influenza» rispose il cameriere mentre si infilava il grembiule «Ti dovrai abituare però a stare senza di me»

«Hoseok me l'ha detto! Dove vai? Quanti giorni ancora lavorerai qui? Perché mi abbandoni?» troppe domande, in una sola volta, che Jimin gli fece cenno con le mani di darsi una calmata.

«Aspettavo da tempo questa chiamata e finalmente una settimana fa è arrivata» rispose sistemandosi dietro il bar al fianco di Jungkook. «Domani sarà il mio ultimo giorno di lavoro, poi mi trasferisco in Giappone per ballare» i suoi occhi si illuminarono di colpo, della stessa luce che Jungkook percepì in Taehyung quando parlava dei suoi amati libri e degli autori latini.

«Wo Jimin! Non sapevo ballassi, congratulazioni!» gli diede una pacca sulla spalla sentendosi però un po' triste.

«Io inizio a lavorare qui, e sia tu che Taehyung non ci siete più»

A quelle parole Jimin sobbalzò «Che significa Kookie?»

«Vorrei saperlo anche io, credimi. Taehyung è scomparso, non si fa vivo da giorni qui in caffetteria e credo abbia bloccato il mio numero»

«Ma che cos?» sbarrò gli occhi l'amico incredulo «Sei serio? Andava tutto bene o sbaglio?»

«Sì, è quello che pensavo anche io. Ho paura che gli sia successo qualcosa di grave»

Jimin non rispose più, si limitò a guardarlo con compassione per poi iniziare a fare le mansioni che era solito fare quando attaccava a lavoro.




«Ragazzuoli!» li richiamò all'improvviso Hoseok uscendo dal loro spogliatoio personale. «Il mio turno è finito, ci si vede!» agitò la mano in aria in segno di saluto. «In bocca al lupo Jimin» continuò poi rivolgendosi al suo collega più anziano in termini lavorativi.

«Crepi, crepi»

«E Jungkook...» riprese il rosso. «Forse dovresti iniziare a cercarlo il tuo bellissimo Taehyung, non credi?» gli fece un occhiolino che non passò inosservato a Jimin, che alzò leggermente il sopracciglio.

Al ché Hoseok uscì dal bar lasciando un sentimento di speranza in Jungkook, e uno di timore in Jimin.

«Gliene hai parlato?» si agitò leggermente Jimin.

«Sì» rispose l'altro notando il cambiamento repentino del suo collega. «Ho fatto male?»

«Uhm, no no... non sapevo foste diventati così amici, tutto qui» sorrise in risposta, cercando di smorzare l'ansia.

«Sì, è tanto carino con me» arrossì leggermente il maknae, il quale si allontanò per prendere l'ordinazione a un tavolo.

Jimin prese il suo cellulare per digitare un messaggio, ma venne preceduto proprio dalla persona a cui voleva inviarlo.

Hobi hyung

"Tu mantieni il mio segreto,
io mantengo il tuo"
16:03

Red Velvet ~ KOOKVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora