Taehyung è solito andare al caffè letterario ed ordinare una fetta di Red Velvet, mentre Jungkook lo osserva da lontano cercando un modo per poterlo conoscere.
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Taehyung Red-Velvet
"Oggi è partito Jimin, gli abbiamo fatto una festa in caffetteria"
"Mi mancherà molto"
"Mi manchi anche tu..."
"Vederti era l'unica cosa che mi spingeva a svegliarmi la mattina"
«Depresso, la smetti con quel cellulare?» lo richiamò Hoseok per riportarlo alla realtà.
«Siamo qui per lavorare» continuò poi facendogli un sorriso.
«Hai ragione, eccomi» il ragazzo posò il cellulare in tasca e andò a prendere l'ordine a un tavolo.
Ora che anche Jimin se n'era andato, le uniche cose che gli erano rimaste era il lavoro e il suo collega e amico Hoseok.
Jungkook in ogni caso continuava a scrivere al ragazzo red velvet come se quella chat fosse un diario personale, aveva l'illusione di essere sempre in contatto con lui, ma ormai era consapevole che non lo avrebbe mai più rivisto, né sentito.
«Una fetta di red velvet» disse il cliente al cameriere, il quale fino a quel momento non aveva staccato gli occhi dal suo quadernino per gli ordini.
A sentire pronunciare quelle parole, Jungkook sentì una fitta al cuore e per un attimo credette davvero che fosse Taehyung il tizio che aveva appena ordinato la sua torta preferita, ma quando posò gli occhi sul giovane, scoprì l'amara verità.
«Sì, certo, subito» tentennò Jungkook con il cuore ormai ammaccato dalle continue false speranze che nutriva.
«Sei andato a cercarlo oppure no quel tuo principe azzurro?» domandò Hoseok, non appena il collega tornò al bancone del bar.
«No» ammise timidamente.
«E perché?»
«Dove dovrei cercarlo? E soprattutto per quale motivo? Lui frequentava questa caffetteria, e ora di punto in bianco non la frequenta più. Qualcosa significherà» alzò le spalle Jungkook anche un po' irritato.
«Aiutami a comprendere allora, genietto»
«Non vuole vedermi più!» urlò scaraventandogli il blocchetto degli ordini addosso, per poi rinchiudersi in bagno.
«E' davvero un ragazzino impossibile» borbottò Hoseok, roteando gli occhi e seguendolo in bagno. Bussò delicatamente per poi parlare con voce calda e rassicurante «Tu hai bisogno di risposte, caro mio Jungkook. Stasera ti accompagno io per tutta Seoul se fosse necessario»
