What if we rewrite the stars?

Ercole - Parte III

ERCOLE – PARTE III

Harry.

Vivere con Louis non era male. Anzi, stava andando meglio di quanto Harry si aspettasse.

Certo, battibeccavano per la maggior parte del tempo, ma Harry apprezzava ogni giorno di più la loro quotidianità. Louis era sempre il primo a svegliarsi al mattino, poiché aveva seria difficoltà a dormire molte ore di seguito, quindi il minore finiva sempre per aprire gli occhi con l'odore di caffè in casa.

Adorava andare al supermercato con lui. Finivano sempre per litigare, poiché entrambi desideravano sempre cose opposte, ma alla fine vinceva sempre Harry.

Certo, c'erano anche molti lati negativi.

Harry sperava vivamente che viverlo a pieno ogni giorno e scoprendo, quindi, tutti i suoi difetti, gli avrebbe fatto passare la piccola cotta per lui, ma si era sbagliato di grosso.

Tanto per iniziare, Louis era sempre bellissimo. Al mattino appena sveglio, mentre dormiva con la bocca aperta sul divano, quando lavava i piatti con indosso il suo pigiama.

Quando usciva dalla doccia.

Dannazione, nelle ultime due settimane i pensieri erotici nei suoi confronti erano per lo meno triplicati.

Comunque, non se la sentiva proprio di lamentarsi. Harry, per la prima volta dopo anni, si stava sentendo davvero a casa. E l'aveva capito a pieno quando, qualche giorno prima aveva costretto Louis a portare nel loro appartamento un albero di Natale, per poi addobbarlo insieme.

Louis aveva brontolato la maggiore parte del tempo, ma Harry sapeva che, in realtà, si stava divertendo più di quanto volesse ammettere.

"Harry, ti sei incantato?" la voce improvvisa di Liam lo fece ridestare dai suoi pensieri melensi.

Harry scosse nervosamente la testa e alzò il collo, ritrovandosi Liam, Louis e Niall intento a fissarlo con curiosità.

Erano alla base, Harry era seduto alla postazione del computer a svolgere chissà quale compito che, perso nei suoi pensieri, aveva lasciato perdere per un attimo.

"C-cosa?" balbettò, preso in contropiede.

"Ha quella faccia" si lamentò Louis, roteando gli occhi al cielo. "Odio quella faccia."

"Ehi!" esclamò Harry, avvampando.

"Quale faccia?" chiese Niall.

"La faccia dei pensieri romantici" spiegò Louis, arricciando il naso. "La faccia che fa ogni volta che mi costringe a vedere qualche stupida commedia romantica."

Harry spalancò lentamente le palpebre, iniziando a scuotere fortemente la testa. "C-cosa?! No!" sbottò. "Non stavo facendo nessuna faccia."

"Oh, certo. A quale coppia famosa stavi pensando?" domandò Louis, ghignando. "Quale dei tuoi tanti telefilm, miss fangirl?"