Always in my heart - Parte III

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Always in my heart – Parte III

Louis.

"E adesso?"

Bella domanda.

E adesso?

Louis avrebbe tanto voluto rispondere alla domanda che Zayn aveva posto, ma sinceramente non sapeva cosa dirgli.

Che bel leader di merda.

Sapeva bene quale fosse la soluzione più ovvia, forse l'unica, ma sperava ci fosse qualche altra maniera, magari più semplice, che avrebbe potuto portare al successo della missione.

Ma non c'era.

"Agente Tomlinson, stanno aspettando te" gli ricordò il generale, in videoconferenza con loro.

Louis sbuffò leggermente e, con nervosismo, si sedette sul bordo della scrivania. Di fronte a lui, c'erano tutti quanti, pronti ad attendere un suo ordine. "Rubarlo adesso è impossibile" rispose, a quel punto. "Abbiamo controllato, ci sono troppi uomini, troppi sistemi di sicurezza" disse. "Farlo saltare in aria è da escludere completamente. Del Toro lo tiene nascosto in un magazzino al centro della città. Considerata la potenza del liquido, ci sarebbero troppe vittime, troppi civili abitano nei paraggi."

"Quindi, bisogna aspettare il giorno del trasferimento" dedusse il generale.

"E' l'unico modo" confermò Theo. "Fermeremo la consegna e porteremo il liquido lontano da qui" propose subito. "Lo consegneremo a voi dell'OCS."

"E' rischioso" scosse la testa Louis. "Il carico sarà sicuramente ben protetto. Lo scontro sarà inevitabile."

"Ce la possiamo fare" si intromise Liam. "Siamo dieci persone ben addestrate, ci serve solo una giusta strategia."

Louis annuì mogiamente con il capo. Sapeva che quella era l'unica soluzione, ma l'idea di mettere in atto uno scontro così acceso lo spaventava molto. "Sì, lo so" sussurrò. "Pensavo, visto che sanno che lavoro per l'OCS, posso fare da esca. Gli farò pensare che sono lì per rubare il carico, in modo da distrarli. Così voi, nel frattempo, potete pensare a mettere in atto la rapina" propose.

"Va bene, ma sii prudente, Louis. Dubito fortemente che Del Toro abbia rinunciato alla tua cattura" affermò il generale.

"Se posso permettermi" disse Harry, facendo un passo avanti. "Credo che, ancora una volta, stiamo sottovalutando il nostro nemico" affermò, seriamente.

"Che intendi?" chiese Louis. "Credimi, sono l'ultimo al mondo che potrebbe sottovalutare Del Toro."

"No, intendo che c'è qualcosa che non mi convince" scosse la testa il riccio. "Insomma, non ti sta cercando, Louis. Ti ha lasciato andare senza nessun problema, e non ti sta cercando" gli fece notare. "Non lo trovi strano?"

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