Always in my heart - Parte I

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What if we rewrite the stars?

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Always in my heart. - Parte I 

Prologo.

La pioggia cadeva copiosa dal cielo, lampi e tuoni rimbombavano potenti tra le case della città di Greenbrooke.

Quella sarebbe stata una delle ultime piogge primaverili, visto l'estate alle porte. Poi, conoscendo la città, sarebbe piombato il caldo più totale.

Joseph, osservando il panorama dalla finestra del suo ufficio, con in mano il suo solito bicchiere di whisky, sorrise leggermente: le sue puttane avrebbero passato una notte complicata. Scopate sotto la pioggia.

Aveva sempre ricevuto lamentele a riguardo: tutti i suoi dipendenti gli chiedevano di vietare il sesso all'aperto in giornate del genere, o quando le temperature era fin troppo basse.

Lui gli aveva sempre riso in faccia.

Certo, c'era stata una puttana, una delle sue preferite, che non aveva mai detto una parola a riguardo, mai una protesta, ma un pianto.

Harry.

Era passato quasi un anno da quando quel ragazzo così prezioso era di sua proprietà ma, ancora, non riusciva a capacitarsene del tutto.

In tutto quel tempo in cui era stato suo, non era mai riuscito a farlo vacillare, a spezzarlo, a fargli perdere il suo orgoglio. Per quanto l'avesse umiliato, per quanto lui stesso avesse buttato nel cesso la sua dignità, Harry era sempre riuscito a camminare a testa alta.

Torturarlo era diventato il suo hobby preferito e, soprattutto, una sfida personale. Avrebbe voluto vederlo implorargli di lasciarlo stare. Avrebbe voluto vederlo piangere e dirgli, tra le lacrime, che gli sarebbe sempre stato fedele in cambio di una diminuzione del lavoro.

Eppure, glielo avevano portato via troppo presto. Non si dava per vinto, comunque. Ancora sperava di riprenderselo, prima o poi, soprattutto l'ormai questione personale.

Non era l'unico ad essere interessato ad Harry Styles. Qualcun altro, qualcuno che odiava profondamente, l'aveva preso sotto la sua ala protettiva e Joe adorava portare via ciò che più il suo acerrimo nemico amava.

E proprio mentre pensava a quanto sarebbe stata dolce la vendetta, qualcuno bussò alla sua porta.

"Avanti" disse l'uomo, voltandosi solo con il collo.

"Signor Del Toro" entrò nel suo ufficio Leo, il nuovo capo della sicurezza (visto la casuale prematura dipartita del suo vecchio impiegato). "Ho appena ricevuto la chiamata. È confermato. Il vostro carico arriverà al molo, al giorno e all'ora prestabilita."

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