Louis/Harry, acenni Harry/Liam, Harry/OC, Liam/Zayn | kind of dystophian!AU
Agent!Louis, Prostitute!Harry. Note: Slow burn!
Louis è un detective della polizia con tanti, troppi segreti e un oscuro passato. Harry è una prostituta che finge di essere...
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Parte II – Il Genio e l'Eroe.
Harry.
"Mi dispiace, ragazzi, ma Harry è indisposto al momento" sentì lontano la voce del padre, attraverso la porta chiusa della sua camera. "Magari, passate più tardi."
"Va bene, signor Styles" rispose la voce di Liam. "Ma—può dirgli che, uhm, per qualsiasi cosa noi siamo qui?"
"Lo farò, non vi preoccupate."
Harry sentì, subito dopo, il portone del loro appartamento venire chiuso e, ancora, lasciò andare un singhiozzo flebile.
Si asciugò nuovamente una guancia con il palmo della mano e cercò di sprofondare ancora di più nel suo cuscino, chiudendosi a riccio nel letto.
Letto che, tra l'altro, non lasciava da giorni.
Valanghe di fazzoletti bagnati erano sparsi tutti attorno a lui, intrisi delle sue lacrime e ormai sembrava non voler lasciare in alcun modo quella dannata posizione.
Era lì, sotto le coperte, con la felpa di Louis addosso e una loro foto, la loro unica foto, sul cuscino, vicino al suo viso.
Le sue dita continuavano a sfiorare lentamente la figura di quel magnifico ragazzo e Harry ancora non riusciva a crederci che mai più avrebbe potuto sentire il suono della sua voce.
La sua risata.
Il suo profumo.
A quel pensiero, strizzò forte gli occhi e nuove lacrime iniziarono a bagnare il suo viso e, allora, cercò di piangere silenziosamente.
Avrebbe voluto reagire. Harry voleva davvero provare ad alzarsi da quel letto e tornare a combattere ma, l'unica cosa a cui pensava davvero era perché?
Perché doveva continuare a farlo? Che senso aveva?
Con le dita della mano che tremavano visibilmente, Harry afferrò quella fotografia che custodiva gelosamente da quasi un anno.
Raffigurava lui e Louis, sorridenti, sotto l'albero di Natale che l'anno prima gli aveva costretto a portare nel loro appartamento e, davvero, Harry faticava a ricordare un momento tanto felice.
"Harry, non voglio farmi una foto"
"Ma Lou! E' ricordo!"
"Sì, il ricordo di te che mi rompe le scatole per questo dannato albero."
"Lo so che ti sei divertito."
Harry accennò un sorriso bagnato nel ricordare il loro solito battibecco ma, subito dopo, riprese a far scendere le sue lacrime nel rendersi conto che non avrebbero più potuto litigare.
