Il Genio e l'Eroe - Parte III

68.6K 1.5K 34.7K
                                    

What if we rewrite the stars?

Parte III – Il Genio e l'Eroe

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Parte III – Il Genio e l'Eroe.

Louis.

Ogni cosa gli risultava confusa, in quel momento.

Troppa gente lo stava abbracciando, troppe persone gli stavano ponendo delle domande.

Tutto troppo.

Eleanor, non appena l'aveva visto, gli aveva buttato le braccia al collo. Poi, l'aveva colpito con un pugno sul petto e poi era tornato ad abbracciarlo. Haylee gli aveva lasciato un invadente bacio sulla guancia, Josh e Max, invece, gli erano saltati addosso.

Poi, avevano iniziato a chiedergli come si fosse salvato, cosa aveva fatto in quei due mesi e Louis aveva iniziato a sentirsi fottutamente oppresso.

La parte più strana, comunque, era Harry che mai aveva lasciato il suo fianco. Lui, sicuramente, era colui che lo confondeva di più.

Continuava a professare l'odio per lui, eppure non lo lasciava mai, i suoi occhi lo seguivano ovunque e, non appena ne aveva l'occasione, lo toccava, lo accarezzava, cercava un qualsiasi modo per poter stabile un minimo contatto fisico.

Come in quel momento, per giunta, in cui erano seduti l'uno accanto all'altro sul divano. Harry era quasi addosso a lui per quanto si era seduto vicino e in un gesto che aveva un non so che di possessivo, poggiava una mano sulla sua coscia, come a dover proteggere il suo territorio.

A Louis non dispiaceva, ovviamente. Eppure... cosa voleva dire? Come doveva comportarsi con lui?

Tutti gli altri erano attorno a lui, ancora intenti a fare domande e Louis stava cercando di rispondergli sempre ma, davvero, aveva bisogno di tornare a casa a riposarsi. Se solo avesse avuto una casa, ovviamente.

Attendevano l'arrivo del generale che doveva fargli un paio di domande e che doveva riaccoglierlo all'interno della loro agenzia. Louis sperava arrivasse presto.

"Quindi, sei stato un contadino per due mesi" rise di gusto Josh. "Ti prendevi cura delle mucche e dei maiali."

"Molto divertente" sorrise Louis. "E' stato abbastanza semplice e gratificante, in realtà."

"Avrei voluto vederti" arricciò il naso Eleanor. "Tu che spali la merda? Chi l'avrebbe mai detto."

"In realtà, quello lo facevo fare a Jennifer" alzò le spalle.

"Chi è Jennifer?" chiese Niall.

"La donna che mi ha trovato" spiegò.

"E ti ha ospitato per tutto questo tempo?" domandò Max.

"Sì, la aiutavo quanto potevo" affermò. "E' vedova da qualche mese, madre di una bambina di otto anni e un neonato di appena un mese. Una mano non gli è dispiaciuta."

What if we rewrite the stars?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora