𝐈 𝐃𝐨𝐧'𝐭 𝐊𝐧𝐨𝐰

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𝖢𝗁𝖺𝗇𝗀𝖻𝗂𝗇𝗑𝖱𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋
GENERE: fluff
Warnings: menzione di insonnia

(leggete anche lo spazio
autrice in fondo alla pagina, grazie)

Era davvero tardi, la mezzanotte era passata da un pezzo. Non riuscivi a dormire, e questo ti dava molto fastidio. Probabilmente era di nuovo uno di quei momenti di insonnia più pesanti. Sospirasti, quando si fermerà?

Una strana espressione era distesa sul tuo viso mentre scrivevi una lettera. Non sapevi perché scrivevi, non l'avresti comunque inviata a qualcuno. Nessuno avrebbe ricevuto quella lettera, era solo un messaggio a te stessa. In realtà, scrivere le tue emozioni e preoccupazioni avrebbe dovuto aiutare a calmarti, così dicono, ma era davvero così semplice ottenere un miracolo del genere?

/

"Y / n?", Sentisti parlare a bassa voce. Changbin doveva essersi svegliato a causa della tua assenza. Un altro sospiro lasciò le tue labbra prima che tu emettessi un silenzioso "sì", i tuoi occhi scorrevano ancora sulle scartoffie.

"Che cosa fai così tardi?", Chiese poi, ma tu scrollasti le spalle. "Non lo so."

"Stai bene?", Aggiunse. Non potevi più nasconderti. Qualcosa che non riuscivi a capire, ti dava fastidio.

Changbin si aspettava un tuo cenno del capo, ma hai invece scosso la testa, e gli ci sono voluti solo pochi secondi prima che si accovacciasse accanto alla tua sedia, accarezzandoti le cosce qua e là.

"Perché piangi?!" "Non lo so."

"Cosa c'è che non va, Y/N?" "Non lo so."

"Y/N, perché non mi hai detto niente?", Ti stava bombardando con milioni di domande, ma eri troppo confusa per rispondere con qualcosa di sensato.

"Non lo so!", Hai iniziato a piangere ancora di più mentre un singhiozzo lasciava le tue labbra, la tua carta cominciava a macchiarsi con l'acqua salata.

Era un segno per Changbin di stringerti forte in un abbraccio, un abbraccio pieno di amore e conforto. E lo fece. Tirandoti dolcemente verso di lui mentre ti stringeva come un orsacchiotto di peluche.

Non ti dispiaceva coccolarti per terra con lui, ti serviva lui e solo lui. Finalmente riuscisti a lasciarti andare, a piangere e piangere fino a quando non avevi più lacrime.

Changbin iniziò a massaggiarti la schiena in modo rassicurante, appoggiando il mento sulla tua testa. Non aveva mai notato la tua tristezza o forse lo stress, la frustrazione o il fastidio. Aveva così tante domande in testa a cui non era in grado di trovare risposte.

"Va bene, non devi dirmelo per forza."

"Tutto andrà di nuovo bene."

"Sono qui ora e non ti lascerò."

"Sei qui con me, sei al sicuro.", Sussurrò.

Strinsi un pugno nella sua maglietta nera oversize mentre ti sporgevi di più su di lui. Potevi sentire il calore, la dolcezza e l'amore che ti mancava da tempo avvolgerti contemporaneamente.

(©kyumstories su Tumblr)

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Buon Natale ,
'come ho detto nella raccolta di Chan',

-da quanto seguite gli Stray Kids/Kpop?

𝐒𝐄𝐎 𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐁𝐈𝐍 𝗌𝗁𝗈𝗍𝗌 | 𝖲𝗍𝗋𝖺𝗒 𝖪𝗂𝖽𝗌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora