𝐒𝐄𝐎 𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐁𝐈𝐍 𝗌𝗁𝗈𝗍𝗌 | 𝖲𝗍𝗋𝖺𝗒 𝖪𝗂𝖽𝗌

𝟏𝟐:𝟑𝟓𝐚𝐦

𝖢𝗁𝖺𝗇𝗀𝖻𝗂𝗇𝗑𝖱𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋
GENERE: fluff

Sembra quasi una scena di un film, il modo in cui aveva iniziato a piovere proprio quando Changbin se ne era andato. La tempesta si era scatenata per tutto il giorno; nuvole scure incombevano minacciosamente all'orizzonte e tu temevi il loro costante avvicinamento quanto l'allontanamento di Changbin. Ti sentivi come se avresti dovuto esserne più che abituata ormai; i programmi e i tour costanti, strappandotelo per settimane, ma sembrava ferirti di più ogni volta che partiva.

Non hai mai capito bene perché la pioggia dovesse essere associata a così tante cose tristi, quando avevi avuto così tanti momenti felici sotto la pioggia. C'era stata l'estate scorsa l'estate in cui eri uscita per un'escursione e aveva cominciato a riversarsi dal nulla (giuri che le previsioni annunciavano cieli sereni) e voi due siete corsi via ridendo mano nella mano lungo il sentiero per tornare in salvo alla macchina, gocciolante e senza fiato, ma con un sorriso stampato in viso. O quel momento in cui stavi per tornare a casa proprio quando aveva iniziato a piovere, eri forse a due piedi dalla porta di Changbin prima che ti tirasse indietro verso di lui per darti un ombrello e un lungo, dolce bacio che sapeva di gocce di pioggia.

Changbin ha sempre amato la pioggia; ogni volta che vedeva chiazze scure che cominciavano a macchiare il marciapiede  o a sentire il dolce tamburellare sul tetto, ti afferrava la mano e ti trascinava alla finestra o addirittura, alle scale anteriori, nonostante i tuoi lamenti, così avreste potuto sedervi e guardare i torrenti d'acqua precipitare giù. Non si avrebbe dovuto parlare, solo ascoltare i suoni e guardare le macchine che passano e godersi il tocco reciproco nell'aria fresca.

Ora, tuttavia, stavi cominciando a detestare la pioggia. Sentisti le prime goccioline prima, quando tu e Changbin stavate litigando; sai che non è giusto che tu sia arrabbiata con lui per averti lasciato tutto il tempo, vuoi che insegua i suoi sogni, ma ti sentivi vuota ogni volta che se andava. La lotta non è durata a lungo: all'inizio non era nemmeno un litigio, ma sei finita per scoppiare a piangere  mentre ti tirava tra le sue braccia. Hai trascorso le ultime due ore prima che lui dovesse andarsene semplicemente sdraiata insieme a lui, stretto incredibilmente l'uno verso l'altra, accarezzandoti lentamente i capelli per calmarti.

Gli acquazzoni iniziarono sul serio quando se ne andò con il resto dei ragazzi; condivideste un ultimo bacio sotto la pioggia prima di vederli allontanarsi, salutando con un cenno della mano mentre la macchina si allontanava. Le luci posteriori si riflettevano sulla strada bagnata, con un rosso intenso che ti fissava con rabbia. Ascoltasti il silenzioso shhhh della macchina che si affievoliva man mano che andava via, e ben presto erano spariti dalla tua vista.

E ora sei seduta qui, abbracciando le ginocchia al petto e appoggiandoti al vetro freddo della finestra. Sbatti le palpebre un paio di volte, senza preoccuparti di asciugare le lacrime e chiudi gli occhi per inalare il dolce profumo sulla felpa di Changbin che indossi. Sono solo un paio di settimane, ti ripeti, ma non puoi fare a meno di chiederti quante altre volte dovrai passare settimane come questa.

(©lunatens su Tumblr)