𝐏𝐥𝐚𝐧𝐭 𝐏𝐚𝐫𝐞𝐧𝐭𝐬

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𝖢𝗁𝖺𝗇𝗀𝖻𝗂𝗇𝗑𝖱𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋
GENERE: fluff


La pioggia costante all'esterno riflette il tuo umore mentre ti sdrai sul divano avvolta in un miliardo di coperte, facendo il broncio alla vista dello scaffale vuoto vicino alla finestra.
Erano passati due giorni dalla morte della tua piantina e sì, era solo una pianta, ma è comunque triste! Non puoi fare a meno di fissare con desiderio il posto in cui sedeva il grazioso vaso di lillà, ricordando come le viti ricurve scendevano dallo scaffale.
Avevi avuto quella pianta per un po'; l'hai ricevuta come regalo di laurea dai tuoi genitori anni fa; era ancora prima che incontrassi Changbin, e tanto più da che ti sei trasferita da lui.
È un assoluto diritto poter dire che questa pianta era la tua bambina, quindi, naturalmente, sei un po' triste se ne sia andata, la supererai, ma mentre ti siedi e aspetti che il tuo ragazzo torni a casa dal supermercato ricordi tutte le cose che sono successe nella tua vita da quando ce l'avevi con te.

Sei così assorta dai tuoi pensieri che al suono delle chiavi nella porta salti nel tuo nido di coperte per poi vedere Changbin che cerca di trascinarsi dentro, togliendosi le scarpe e scuotendo le gocce di pioggia dai capelli.

"Cosa stai facendo?" Chiede mentre posiziona i sacchetti della spesa sul bancone della cucina.

"Sono in lutto è una cosa serissima" Dici drammaticamente, tirandoti una coperta sopra la testa per nasconderti.

"Ho qualcosa che potrebbe tirarti su di morale", dice, e senti il ​​suo peso sul divano accanto a te. "Vieni fuori da lì, stupida", ti prende in giro mentre tira un po' la coperta.
Scosti la testa dall'involucro, le guance arrossate dal calore, solo per sussultare a quello che vedi davanti a te. Changbin si siede con una piccola piantina in vaso tra le mani, e quando sbuchi finalmente fuori te lo porge con un timido sorriso.

"So che ti dispiace che la tua vecchia pianta sia morta, non preoccuparti adesso sarà sicuramente nel paradiso delle piante che veglia su di noi. Però ho pensato che forse è il momento per una nuova. E forse forse potremmo crescere questa insieme ... " Dice l'ultima parte più piano, un po' timidamente all'idea di essere genitore di una piante con te.
La prendi tra le mani, studiando le sue piccole foglie e i piccoli germogli che stanno per sbocciare in una sorta di fiore. Sei onestamente senza parole e il tuo cuore potrebbe esplodere dalla dolcezza di Changbin e-  e sei così commossa che ti dimentichi effettivamente di rispondere a Changbin.

"Oppure può totalmente essere la tua pianta se non vuoi che ti aiuti-"

"No! No, scusa Changbin, ti ringrazio davvero," dici, sbattendo le palpebre per gli occhi lucidi di felicità. Posizioni attentamente la pianta sul pavimento accanto a te e salti in avanti per attaccare il ragazzo con un feroce abbraccio. Changbin ridacchia e ti riabbraccia altrettanto forte, e per un po', ti siedi lì a cavalcioni mentre lo tieni, respiri l'odore della pioggia e del profumo sulla sua felpa e ti ritrovi a chiederti come diavolo fai ad essere così fortunata.

Alla fine, sollevi la testa dalla sua spalla per guardarlo negli occhi. "Ti amo così tanto, Changbin. Grazie", dici mentre gli togli una ciocca di capelli umidi dalla fronte.
Ricambia lo sguardo, proiettandolo nei tuoi occhi scintillanti. Le guance rosee, il disordine dei capelli e il modo in cui lo guardi come se fosse l'unica cosa di cui hai bisogno, gli fa pensare che il suo cuore debba aver smesso di battere per un secondo.

"Ti amo anch'io, Y/N." Risponde, con voce quasi sussurrata mentre la sua mano sulla nuca ti tira delicatamente verso di lui e le vostre labbra si incontrano in un bacio dolce, gentile e delicato ma altrettanto pieno di amore e felicità. Rompi il bacio per un secondo perché non riesci a smettere di sorridere, stesso vale per Changbin che si morde il labbro nel tentativo di rimanere serio (inutile dirlo, fallisce miseramente e iniziate a ridere per questo).
Lo avvicini di nuovo per altri baci, questi più profondi e più appassionati del primo. Le tue mani si avvicinano lentamente al suo petto e lui poserà le sue sui tuoi fianchi.

Changbin si allontana improvvisamente.

"Come chiamerai la tua pianta?" Chiede piano, e tu non puoi fare a meno di ridere alla sua domanda.

"È quello che stai pensando in questo momento?" Chiedi fissando le sue guance arrossate e le labbra gonfie. Alza le spalle in risposta: "Sono curioso".

Ti prendi un momento per pensarci, poi un'idea ti colpisce. "Che ne dici di 'PiantaBinnie'?" Suggerisci. Changbin ride timidamente, lusingato che tu voglia dargli il suo nome. "Dipende da te, è la tua pianta", risponde, anche se il rossore sulle guance rivela chiaramente che lo adora.

"Tecnicamente è la nostra- la stiamo allevando insieme, ricordi. Ma sto prendendo la decisione esclusiva che PiantaBinnie è il nome perfetto", dici, soddisfatto di te stessa.

"E PiantaBinnie sia allora" concorda lui, ora riportandoti indietro verso di lui. "Non vedo l'ora di crescerla. Secondo te dobbiamo anche pagarle l'università o si arrangia?"

"Non lo so ma se inizia a parlare per dirtelo, avvisami"
Non c'è nessun altro al mondo con cui avresti preferito condividere una pianta se non il ragazzo che hai tra le braccia in questo momento.


fanculo i bambini compriamo piante -eli 
(©lunatens su Tumblr)

𝐒𝐄𝐎 𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐁𝐈𝐍 𝗌𝗁𝗈𝗍𝗌 | 𝖲𝗍𝗋𝖺𝗒 𝖪𝗂𝖽𝗌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora