𝖢𝗁𝖺𝗇𝗀𝖻𝗂𝗇𝗑𝖱𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋
GENERE: short shot, irrealeI piedi di Changbin pungevano con la nitidezza degli aghi e bruciavano con il calore ardente del fuoco santo. Era rimasto in piedi sulla terra per più di dieci minuti e gli angeli stavano diventando furiosi, assolutamente furiosi, per le viscere.
Ma rimase in piedi, con l'ignoranza delle regole stabilite dalle ali pure e la resistenza del dolore travolgente che gli brulicava nelle vene, aprendo le sue navi e macchiandosi le ossa con il proprio sangue peccaminoso. Perché era l'unico in mezzo a te che dormiva pacificamente sul letto rotto e la morte che si trovava impaziente accanto alla porta della piccola casetta abbandonata.
"Smettila di intrometterti con il mio dovere, Seo Changbin", disse la morte, la sua voce un lieve ronzio mentre pronunciava un nome menzionato solo nella protezione del telaio delle ombre scure, dove le identità si mescolavano e le voci erano irriconoscibili. "Passameli."
"Perché li devi avere adesso?" chiese Changbin, completamente impassibile mentre si alzava con la testa alta e gli occhi incappucciati.
"Dovevano morire nel seminterrato e tu eri quello che lo ha ritardato, ancora e ancora", ha risposto la morte.
Changbin strinse la mascella, sentendo gli aloni degli angeli che baciavano una scia rossa lungo la schiena per la sua prolungata esposizione alla terra santa. Si concentrò con un petto sollevato, al tuo respiro silenzioso da dietro di lui, e ricordò a se stesso la resistenza che ti aveva promesso, la resistenza di cui aveva bisogno in quel momento per tenerti al sicuro.
"Perché devi rovinare la loro vita?"
"I loro genitori sono falsi e cresceranno per essere proprio come loro. La mela non cade mai troppo lontano dall'albero", ruggì minaccioso," ho fatto loro un favore programmando una morte così presto, coglione insolente! "
"Scusa, ma la mia preziosa bambina sta dormendo. Apprezzerei molto se riuscissi a tenere un volume basso," rispose solo con calma, indifferente di fronte all'autorità con sussurri rabbiosi che riecheggiavano dalle sue orecchie affilate.
La morte lo fissò a lungo, accedendo, pensando. E sospirò sconfitto. "Vedrai, quando li ri-incontrerai all'inferno per l'eternità della sofferenza".
Con ciò, la morte se ne andò e molto probabilmente non sarebbe mai più tornata. Changbin increspò le labbra, desiderandosi di attendere ancora qualche istante prima di emettere un forte grugnito di dolore e la sua schiena inarcata.
"Fanculo! Ahh!" raddoppiò, sbattendo il pugno a terra per alleviare il dolore che si era diffuso alla sua testa, confondendo i suoi poteri e causando in lui un'estrema debolezza che non poteva più trasferirsi all'orsacchiotto seduto all'angolo del letto.
Le tue mani, lentamente e all'improvviso, arrivarono attorno alla sua figura rannicchiata sul pavimento. Gli hai sussurrato alle orecchie mentre ti posavi la testa sulla schiena, facendo scorrere una mano tra le sue ciocche in modo rassicurante.
I sussurri si zittirono rapidamente e il pestaggio cessò. Il fuoco cessò di bruciare ai suoi piedi e il trascinamento dei coltelli sulla sua pelle fu sostituito dalla tenerezza delle dita.
"Shh, va tutto bene. Non farà più male ", bisbigliò, sollevando attentamente il suo corpo e aiutandolo ad appoggiarsi al bordo del letto.
Gli occhi traballanti di Changbin incontrarono quelli assonnati ma attenti e sentì la tranquillità ballare sopra le nuvole del suo respiro. la sua mano sollevò il braccio, poi, stringendo il gomito in modo protettivo, "Vieni qui, bambola".
Lo facesti, girandoti per atterrare proprio accanto a lui, dandogli conforto mentre gli stendevi sopra il petto. Changbin spazzò via le ciocche di capelli senza pensarci, abbracciandoti più vicino che mai e aggrappandoti alla mancanza di dolore che solo tu eri in grado di fornirgli.
"Come hai fatto bimba? Come li hai fatti fermare? "
Hai sorriso un po', "Gli angeli non possono dirmi se siamo vicini gli uni agli altri. Non vorrebbero commettere errori. Quindi dobbiamo stare vicini in ogni momento. "
Changbin annuì silenziosamente, tirandoti contro di lui mentre ti appoggiava il mento sulla testa. Per qualunque cosa tu chieda, lo farebbe. E qualunque cosa per tenerti lontano dalle mani dell'inferno, lo farebbe.
Giada <3 (magari sono strana io, ma mi ricorda un sacco Goblin🥺)
(©jeonginks su Tumblr)
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𝐒𝐄𝐎 𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐁𝐈𝐍 𝗌𝗁𝗈𝗍𝗌 | 𝖲𝗍𝗋𝖺𝗒 𝖪𝗂𝖽𝗌
FanficOne Shot miste ﹥ SEO CHANGBIN Traduzioni da originali (i crediti sono alla fine di ognuna)