E Ora?

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Mi sveglio, intorpidita.
Mi guardo intorno.
Niente sbarre, evviva!
Sbadiglio rumorosamente e mi lecco le zanne, con la coda dell'occhio vedo un movimento alla mia sinistra.
La coda di Khali si agita nel sonno.
Ridacchio e gli do un colpetto con la zampa sulla testa.
Lui grugnisce, poi apre gli occhi.
Mi guarda.
"Ciao".
"Ciao a te".
Pausa.
"Come vanno le ferite?" chiedo per rompere il ghiaccio.
"Mmm... Non troppo bene..." si mette seduto. Molti tagli, non molto profondi gli macchiano la pelliccia chiara sulla pancia.
"Ti fanno male?" domando.
"Be'...un po', ma riesco a camminare, tranquilla" mi rassicura.
"Allora... Adesso dobbiamo solo scoprire dove siamo." sospiro.
"Eggià, ma non ne ho idea." Khali si guarda intorno.
"Non dovremmo essere lontani dal mio branco..." rifletto.
"Perché, tu hai un branco?" mi chiede.
Che domanda stupida. Certo che ce l'ho.
I ricordi della mia famiglia affiorano nella mente. Ero riuscita a non pensarci, per sopprimere tutto il dolore che avevo dentro ma Khali me lo aveva ricordato.
"Oh accidenti! Si che ho un branco!" ringhio, senza sapere il motivo della mia aggressività.
Khali infatti spalanca gli occhi, sorpreso, ma non dice nulla.
Inizio a girare in tondo, emettendo un ringhio basso.
Khali si allontana da me, forse pensa che sia meglio lasciarmi spazio.
Continuo a girare in tondo.
"Potrei aiutarti a.. Trovare il tuo branco..." azzarda lui, mormorando.
Ma io non mi sono ancora calmata. E non so perché.
"E certo! Se no ti avrei lasciato in quella stramaledetta gabbia in attesa che gli umani ti uccidessero!" questo era un vero e proprio ruggito contro di lui, che indietreggiò spaventato.
Kayla, calmati! Non ha fatto nulla di male! Non ha colpe! Perché gli stai facendo questo!? urla una vocina dentro di me, ma non le do ascolto e ruggisco di nuovo:
"Anzi, sai una cosa? Me lo cerco da sola il mio branco! Vattene, non voglio vederti!" gli sbatto queste parole sul muso terrorizzato.
"Kayla... Aspetta, possiamo parlarne... Ti prego.." cerca di calmarmi, ma il dolore per la mia famiglia mi rende pazza di rabbia.
"HO DETTO VATTENE!"
Khali, sconvolto, si gira e se ne va lentamente.
Quando sparisce tra gli arbusti, mi butto per terra e scoppio a piangere, senza sapere cosa mi è preso.

Kayla, Torna a CasaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora