La promessa

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2:00
Buio totale se non qualche palo di luce che illumina una piccola area manco fosse mrBean,ma in mezzo a quel nero c'era un locale,un locale che a differenza degli altri apriva a un orario di "seconda serata" .Alfredo col suo bel visino proprio in quel che ognuno penserebbe essere un night club. La bionda svedese arrivò vestita in modo inappriopriato manco fosse una buttana. Appena la vide,ad Alfredo si rizzò il pene di 30 cm che si trovava tra le gambe,e col passare dei passi verso di lui pensò "ad adagio mi sentii malvagio".
Essa arrivò e gli chiese di entrare in quel posto a luci rosse;
Entrati,Alfredo notò al bar un tizio di spalle che sembrava un uovo con delle cuffie ma appena si girò vide la splendida persona che si celava,si chiamava Riccardo per gli amici Tredici da come si evinceva dall'etichetta appesa sulla maglia.Era un ragazzo su per giù di 20 anni che venne soprannominato in quel modo per le sue "lunghezze" al di sotto della media che si dimostrò subito gentile. Chiese 《cosa posso fare per voi?》 E la bionda rispose 《una stanza per 2》allorché Tredici li accompagnò e all'arrivo chiese la mancia ma Alfredo con tutta la sua bastardaggine lo mando a quel paese,la svedese al contrario uscì 20 euro dalle sue bocce e Alfredo rimase tipo 😍.Entrati chiese spiegazioni ma lei prese per prima di prepotenza il discorso.《ho scelto qui ed ora perché era il tuo hobby preferito ,ma il motivo per cui ti ho fatto venire riguarda non solo noi ma la nostra famiglia》Alfredo un po stupefatto ma anche attento soprattutto alle coscie della donna rispose :《ma quando è che trombiamo ai vecchi tempi?》la donna di pronta risposta tirò uno schiaffo ,che manco Cannavacciulo ultra istinto , punì il nostro protagonista e disse:《non sei cambiato affatto!ma dopotutto è questa una parte che mi ha fatto innamorare di te;comunque se io quella notte ti ho lasciato è perché non avevi le prestazioni di un tempo ma soprattutto per come ti sei comportato con nostro figlio....ti ricordi ancora di lui?》
Fu lì che ad Alfredo tornarono in mente quei momenti,abbandonò suo figlio per motivi ancora ignoti in un cassonetto del quartiere di Stoccolma e da lì ebbe la tragedia familiare. 《Se sono venuto qui è anche per recuperare le mie prestazioni e trovare qualcuna che mi aiutasse e quel qualcuno potresti essere tu》la donna rimasta sbiadita decise che accetterà ma solo se promette di ritrovare il figlio perduto. Alfredo accettò e per non farsi mancare i due si diedero a una maratona di sesso sfrenato di ...10 minuti perché Alfredo doveva recuperare i suoi tempi. 《Non mi aspettavo di durare così tanto!》 la donna con del liquido bianco in faccia sorrise;prima di lasciare la stanza consegnò una cassa di succhi d'ananasso e concluse dicendo :《ogni cosa è dolce,lasciata a sé diventa acida》.

Alfredo: Una vita da gi(b)olòDove le storie prendono vita. Scoprilo ora