Alfredo: Una vita da gi(b)olò

cavallo vincente

La mattina successiva Nancy si alzò con i dolori alla schiena,probabilmente dovuti alle grandi spinte di Alfredo della sera precedente. Era un bel giorno, ma cosa più importante, la finale dell'antinna. C'era gente ovunque,molta più di ieri, ma ancora meglio era carichissimo il membro di Alfredo,pronto a dare una marcia in più.  Ognuno aveva il suo numero di concorrente: Alfredo ebbe il numero 41 mentre Antonson 117. La sfida stava procedendo liscio come l'olio , nessuno era riuscito a raggiungere il traguardo che sta volta era ben distante.;fino a all'arrivo del concorrente numero 25, un tizio noto come "Gerlando il pescatore di  cozze" ma non inteso pesce ma bensì donne,le peggio le trovava lui,aveva un'ancora tatuata sul bicipite sinistro che a detta di  molti dei presenti sim simboleggiava la sua capacità nel concludere un cazzo di buono nella vita. Con i suoi enormi baffi e 4 strati di ciccia si avventò sul tronco e tuffandosi riesce a prendere una spinta che lo porta dritto dritto nel traguardo. Poi arrivò  Alfredo che si sentiva un mito in mezzo a quella gente che non la cagava eccetto Nancy. Che era venuta vesista sexy con la gonnellina e i pon pon ,a quel punto ad Alfredo venne un orgasmo davanti a tutti ma forte per il fracasso che facevano non si fece caso. Determinato più che mai , scattò , riuscì a partire anche bene ma arrivato a metà fu colpito da una pietra che lo fece cadere.  Chi sarà stato? E perché proprio Antonson? Ordinò ad un suo scagnozzo tiratore scelto di compiere questo lavoretto ed Alfredo rispose incazzato e bagnato insultando la madre ma poi si ricorda che è la sua ex e si rimangiò la parola. Arrivato al concorrente numero 41 sorse un problema. Il giudice di gara che aveva precedentemente accettato i soldi non poteva farlo partecipare perché se qualcuno se ne sarebbe accorto avrebbe pensato che c'era un un'imbroglio.  A quel punto,senza pensarci su 2 volte ,alla Tommy DeVito spara 4 pallottole che perforano il corpo dell'uomo lasciandolo al suo destino. Dopo quei colpi, il pubblico cominciò a impazzire e a distreggiarsi ovunque. La folla era impazzita. La gara fu interrotta ma con un vincitore: Gerlando.  Il quale consegno un indirizzo con un nome ad Alfredo. 《Qui abbiamo finito》 disse Antoson per concludere.  Arrivati sul posto vi era una chiesa , la chiesa di San Michele , un luogo di pace e tranquillità. Però era chiusa allora Antoson col suo stile da mafioso decise di irrompere facendo esplodere l'entrata .《 era davvero necessario?》disse Alfredo. 《 fatti i cazz tuoi 》rispose il biondo. Non vi era un anima viva fino a che non si sentirono i passi di qualcuno, era un prete dal viso angelico che non farebbe male ad una mosca. 《Salve ,siete venuti per assolvere i vostri peccati?》 《Io non mi scuso ,tantomeno con chi non esiste》disse Antonson. 《Ma lui esiste》《e scommetto che credi alla fatina dei denti》 《 perché non esiste?》 《Che coglione》Alfredo decise di prendere la parola e se conoscesse un certo Don Buscemo, lui rispose che era lui la persona che stava cercando. 《Tu hai delle informazioni che ci servono》 《io non ho niente》 allora Antonson innervosito prese il frate tirandolo in su《o hai quello che cerchiamo o il tuo dio avrà un credente in meno da oggi 》 il povero Don Buscemo preso dalla paura rivelò quelle informazioni che riteneva pericolose.  《Avevo paura di mettere a rischio la vita di qualcuno e..》 《bla bla bla dacci le informazioni porco *** 》 《una persona mi ha riferito che vuole incontrarvi ad un luogo che si chiama palazzo ma non è un palazzo, non so altro ,giuro!》 Soddisfatto il mafioso lo lasciò libero e cominciarono a cercare tutti i possibili locali associabili a quella parola. Prima di andarsene Antonson fece cadere di proposito un biglietto, il frate lo raccolse e all'interno trovò un invito a cena.