Dopo varie ricerche estenuanti, trovarono un ristorante: palazzo venuti. Ristorante ma non tato vedendo le recensioni pessime del locale ,misterioso il fatto che non abbia chiuso i battenti. Decisero di andare lì fino in fondo. Recatesi sul posto trovarono il locale semivuoto e decisero di prendere un tavolo per indagare meglio e senza sospetti. Alfredo prenotò una pizza würstel e patatine mentre Antoson una "Luigi XIV" . Mentre aspettavano cominciavano ad indagare col lo sguardo nelle più piccole fessure, altre fessure erano quelle che guardava Alfredo delle donne sedute in un tavolo parallelo al loro. Dopo una scoccia di collo bene assestata, il mafioso preso dal nervoso era deciso ad alzare la pistola ma capobianco riesce a convincerlo a rinunciare. Dopo ben un ora e mezza arrivarono le pizze che avevano tutt'altro che un bell'aspetto Antoson intento a non mangiarla costrinse Alfredo a mangiarla per conto suo senza però il suo consenso. Andati al bagno e vomitato il peggio possibile se ne andarono pagando con soldi tarocchi e con più informazioni possibili. 《Agiremo questa notte,e non accetto obiezioni》. Fu sera ed era il momento di agire;
Antoson sta volta era preparato e non dovette improvvisare, così con il kit munito di tensore e grimaldello rubati al ferramenta e lubrificante rubato ad Alfredo, iniziò a scassinare la serratura mettendoci dapprima il lubrificante, dopodiché con gli altri due attrezzi aziona il meccanismo di sblocco entrando muniti di torce , silenziosamente e con stile. Non vi era niente di diverso da quello che già aveva visto ma insistettero la ricerca, dopo quindici minuti Alfredo preme un pulsante per accendere la luce ma si apre una botola che porta sottoterra. Chiamò gli altri per avvisarli della scoperta e scesero "nell'oblio". Il segnale non prendeva rendendo impossibile una richiesta di aiuto; incamminandosi trovarono la serratura che avevano già visto ad Agrigento . Finalmente avevano raggiunto il loro obiettivo, la porta si spalancò e si accesero delle luci ma scoprirono che non erano soli. 《Guarda chi si rivede ihihi che sciocchini,siete caduti dritti nella mia trappola》 sogghignando una vecchia decrepita. 《Ma tu sei la troia che aveva imbrogliato mio p... ehm questo tizio qui accanto a me》《 e pensare che è stato lui a portarti da me ihihi siete i peggio ricercatori che abbia mai incontrato,bando alle ciance ,legateli》. Alfredo gli spiegò che quando era in bagno una donna che non vide in faccia gli aveva puntato la pistola alla nuca ordinandogli cosa fare per portarli dove si trovavano. All'improvviso apparve una donna legata ma col volto coperto. 《Giochiamo un pochino insieme ihihi,secondo voi chi è?》 《Ma è la mai ex! Bastarda slegala!》《 ehi tu maschione,primo sono una puttana e secondo sognatelo》 ; tolto il sacco in testa si poté accertare che era proprio la sua ex. 《Dimmi un po Alfredo, pensi che quella cianfrusaglia che hai in mano sia il vero ciondolo?che illuso è solo una copia fatta male, la tua ex lha scambiato mentre eri in doccia,e poi fate davvero schifo in storia, non vi siete informati sullo stemma che risale ai tempi del fascimo,come minchia faceva ad essere tramandato da generazioni 》 Alfredo in quel momento si sentì tradito da se stesso, aveva fallito quando ci aveva messo tanto impegno e cercò di consolarsi pensando alla figa. 《Uno tra voi è di troppo, dobbiamo farne fuori uno ihihi》 e così una guardia provvisto di fucile a pompa fece fuoco su...... capobianco che cadde a terra circondato da sangue .《aiutami capo.....》 《 ma col cazzo, sbrigatela da solo》 rispose Antonson. 《 sotto a chi tocca》 sghignazzò la baldracca. A chi toccherà?
STAI LEGGENDO
Alfredo: Una vita da gi(b)olò
AdventureAlfredo è un insegnante siciliano presso un un istituto di ragioneria,sposato,la sua grande passione è fare l'amore con le donne,tante donne,ma il tempo trascorre e le sue prestazioni cominciano a deteriorare,così decide di mettersi in marcia per ri...